Se manca l’area di sosta... la multa non è valida!


di Franco Montesano. Il caso: tempi duri per chi percorre la statale 655, altrimenti nota come Bradanica, lungo il suo tratto di collegamento tra la Basilicata e la vicina Puglia.
E’ accaduto ad un camionista di Matera che percorrendo la predetta strada, ad una decina di chilometri da Matera, si è visto ritirare la patente di guida con consequenziale sequestro del tir che conduceva, dalla polizia stradale di Matera, perché aveva proseguito il viaggio nonostante il divieto di circolazione dei mezzi pesanti.

Il camionista, tale Tota Vincenzo, proveniva da Brescia verso Matera con il suo carico di materiali. Mentre percorreva la predetta strada, scattava il divieto di circolazione dei mezzi pesanti. L’autotrasportatore ha continuato nel suo viaggio verso Matera, ma al bivio di Irsina è stato fermato e multato dalla polizia stradale per non aver osservato il divieto di circolazione relativo ai mezzi pesanti.

Il Giudice del mandamento, accogliendo il ricorso proposto dall’avv. Franco Montesano del foro di Matera, ha emesso in via preliminare ordinanza di sospensione del provvedimento di sequestro del tir e della patente di guida del conducente e nel merito ha annullato le violazioni al codice della strada come contestate, sul presupposto che l’assenza lungo il tratto della Bradanica di un’area di sosta adeguata ha di fatto impedito al trasportatore di poter fermare l’automezzo e di riprendere la marcia successivamente al termine del divieto di circolazione.

Le piazzole di sosta, costituiscono una vera incognita di questa superstrada di fondovalle che, iniziata negli anni novanta con l’intento di costituire un collegamento fondamentale tra la Basilicata e la Puglia, non registra ancora la parola fine.

Così, accade e non soltanto per i camionisti che chi percorre la superstrada Bradanica lungo il tratto aperto al traffico e voglia effettuare una breve sosta, non trova alcuna piazzola né rifornimento alcuno, ed è costretto a proseguire il viaggio con evidenti disagi e disparità rispetto ad altre strade.

La Bradanica, una strada a scorrimento veloce, lunga 112 chilometri, in grado, quando sarà terminata, di assicurare un collegamento e di dimezzare i tempi di percorrenza tra le due regioni confinanti.

Resta un’amara osservazione: la penalizzazione dell’utente della strada che vive in Basilicata. Una penalizzazione che finisce con l’essere pagata dai cittadini lucani, a causa della totale assenza delle istituzioni, locali più che nazionali, le quali nulla hanno fatto per evitare l’isolamento di una regione che risulta, ancora oggi nonostante le sue grandi risorse, del tutto priva dei canali minimi di modernizzazione.

avv. Franco Montesano
presidente Camera Civile Matera