"I lavoratori di Melfi vanno reintegrati"


di Antonio Gianseni. ''Le sentenze vanno rispettate e le motivazioni della Corte d'Appello di Potenza non lasciano spazio ad interpretazioni: la Fiat deve disporre subito il reintegro dei tre operai di Melfi ingiustamente licenziati''. E' il pensiero del presidente dei senatori IdV, Felice Belisario.

''E' ormai evidente - prosegue - la condotta antisindacale dall'azienda, cosi' come e' indiscutibile che negli stabilimenti del Lingotto vengono calpestati i diritti dei lavoratori''.

''Il Governo - sottolinea - non puo' rendersi complice di Marchionne, che si atteggia a padrone delle ferriere invece di rispettare i propri impegni sul piano occupazionale e industriale. Barozzino, Lamorte e Pignatelli devono tornare a lavorare, ho portato il loro caso in Senato e mi battero' ancora dentro e fuori il Parlamento perche' gli iscritti Fiom non siano oggetto di discriminazioni e vessazioni che servono solo a nascondere le difficolta' dell'azienda causate da gestioni manageriali sconsiderate''.

Belisario fa appello al ministro Fornero affinche' ''si impegni - conclude Belisario - per garantire che la Fiat ripristini il rispetto della dignita' dei lavoratori e delle tutele di legge, rilanciando gli stabilimenti e salvaguardando i posti di lavoro''.