Aumento tassa rifiuti a Potenza: l'indignazione di Picerno

di Antonio Gianseni. Nuove gabelle in vista per i potentini. Agosto spesso è sinonimo di una politica sciatta che vuole fare i propri comodi senza che i cittadini prendano coscienza delle novità introdotte. Nomine, assunzioni, appalti, vengono soventemente perfezionati in questo periodo quando l’attenzione dell’opinione pubblica è rivolta altrove ed il 2012 non farà eccezione visto che la giunta comunale di Potenza, nella riunione che ha tenuto nella serata di giovedì scorso, ha deliberato l’ennesimo aumento della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani.Dopo l’aumento del 17% imposto ai potentini nel 2010, ora è giunto quello di un ulteriore 6%; in 3 anni, quindi, un aumento del 23%.

A commento della notizia, il capogruppo del PdL nel Consiglio Comunale di Potenza Fernando Picerno, ha espresso sdegno per questa soluzione che, se da un lato consente alla sprecona Acta di sistemare i sui conti, dall’altro rappresenta un nuovo smacco alla popolazione che, a fronte di costi sempre più elevati, riceve un servizio sempre più scadente.

Il capoluogo continua ad essere uno dei pochi centri della Basilicata dove la raccolta differenziata raggiunge soglie minime e non esiste alcuna ipotesi concreta di perfezionare questa attività che, invece, in molti comuni limitrofi, presenta risultati molto importanti sia dal punto di vista ecologico che da quello dei costi.A Potenza, insomma, dove tutte le famiglie cercano di fronteggiare nel migliore modo possibile una crisi economica avvertita più di altrove, la pubblica amministrazione, anziché adottare una spending review “nostrana”, torna a chiedere nuovi sacrifici ai cittadini.

Il PdL, conclude Picerno, ha più volte richiesto la soppressione dell’Acta e del suo costoso apparato burocratico (CdA, Direttore generale) proponendo che la gestione dei rifiuti torni tra le competenze degli uffici comunali ma, evidentemente, questo centro-sinistra incapace, sordo ed arrogante non vuole rinunciare ad una azienda sulla quale, evidentemente, continua a concentrare molti interessi.