Basilicata: una fonte inestimabile di ricchezza idromineraria


di Concetta Padula. Le zone dell'entroterra lucano, in particolar modo quelle che circondano Rionero in Vulture, sono fonte di una gran quantità di acque sorgive che si differenziano per la loro naturale effervescenza.

La ricchezza idromineraria della regione è dovuta in particolar modo alla presenza di montagne che in alcuni casi superano i 1000 metri, invece a Monticchio sono i resti dei materiali vulcanici che forniscono alle acque quella particolare caratteristica oligominerale. Le acque più apprezzate sono: Cutolo Rionero, Gaudianello, La francesca, Lilia, Solaria, Sveva, Toka...

Gli stabilimenti industriali per la raccolta e l'imbottigliamento di queste acque danno lavoro a centinaia di persone che con l'utilizzo di moderne attrezzature riescono ad introdurre sul mercato italiano ed estero un prodotto prettamente naturale , senza il necessario trattamento di derivati chimici. Queste acque sono limpide, incolore e con un sapore leggermente frizzante che le differenzia dalle restanti acque nazionali. Sono rinomate per la loro leggerezza ed alta digeribilità.

Esse associate al latte in polvere risultano essere un ottimo sostituto del latte materno, in caso di necessità. L'agenzia di promozione territoriale della Basilicata ultimamente investe molto in questo settore perchè rilancia la regione in ambito turistico e ambientale.