Potenza e ZTL, un amore ancora acerbo


POTENZA. La ZTL indispensabile in ogni centro storico, per le tante ragioni che qui non stiano ad elencare, è divenuta un dramma per Potenza, dove gli amministratori, per mero spirito di emulazione e con "atto d'imperio" hanno voluto imporre la Zona a Traffico Limitato, senza un piano parcheggi e consapevoli che i trasporti pubblici sono inefficienti: per raggiungere, in autobus, il centro storico dalla periferia necessitano dai 60 ai 90 minuti.
È utopistico e demagogico pensare alla sospensione o peggio alla soppressione della ZTL: si deve andare avanti.
Certo vanno fatti dei correttivi per meglio regolare i flussi e gli accessi, per consentire di raggiungere il centro senza intoppi e in tempi ragionevoli.
Ridurre le tariffe per la sosta, incrementare i mini bus dalla periferia ai presidi scale mobili e/o ascensori in modo da ridurre i tempi di collegamento della periferia con il centro, consentire ai residenti di poter parcheggiare non soltanto in zone limitate ma su tutta l'area: questi potrebbero essere alcuni dei correttivi immediati tali da ridare respiro alle tante attività in affanno, anche, per via della ZTL.
È, comunque, fondamentale promuovere un tavolo d'intesa tra amministrazione, residenti, commercianti e cittadini per definire gli aggiusti essenziali e rendere il centro storico il cuore pulsante della città.


Avv. Giuseppe Giuzio, Fratelli D'Italia