Dai territori all’Europa, Matera 2019 cammina senza sosta verso la candidatura

MATERA - Il lavoro di Matera 2019 verso la candidatura continua a suscitare grande interesse a livello internazionale ed a stimolare progetti locali di dimensione europea.

Si apre oggi il sipario sull’evento “Basilicata NaturArte, sui sentieri dei parchi”. “Si tratta – afferma il direttore di Matera 2019, Paolo Verri – di un programma culturale che si muove esattamente nella dimensione voluta dall’Europa per le capitali della cultura. Infatti, il programma prevede eventi che, in qualche modo, mischiano i linguaggi artistici eliminando i loro confini, mettono insieme artisti europei con artisti locali e soprattutto uniscono parchi e territori, città e persone. La presenza, ad esempio, del gruppo Radio Babel Marsiglia formato da cinque artisti provenienti da universi musicali diversi non solo offre una testimonianza creativa europea, ma definisce un legame con la città francese che quest’anno è capitale europea della cultura”.

E l’esperienza che Matera 2019 sta costruendo intorno alla candidatura trova positivo riscontro anche in diverse conferenze internazionali.

Nei giorni scorsi, Antonio Nicoletti, materano, è stato a Patrasso invitato dalla Innovation and Entrepreneurship Unit dell'Università di Patrasso per tenere nell'ambito di un ciclo di seminari finanziati da Unione Europea e Governo greco una conferenza sul tema "How cultural heritage and creative industry can promote regional economic development. A case study in Southern Italy". Al centro del suo intervento le politiche per l’industria culturale e creativa, le opportunità della nuova programmazione comunitaria 2014-2020, del prossimo programma Creative Europe, e della candidatura di Matera a capitale europea della cultura. “Una conferenza – afferma Verri - che ha trovato riscontri assai positivi dai partecipanti come era già successo in altre occasioni al Comune di Friburgo ad altri incontri con istituzioni tra Francia, Germania e Svizzera. In ogni circostanza – afferma Verri - si conferma il grande appeal del progetto, del territorio e della nostra idea di futuro”.