Fratelli d'Italia, prima staffetta per l'Italia


di Giuseppe Giuzio - Un corteo colorato e festoso ha sfilato per le vie di Roma, intonando cori alla buona politica e cantando a più riprese l'inno di Mameli.
Così si è svolta la prima staffetta voluta da Fratelli d'Italia per evidenziare che si può essere all'opposizione ma ragionare da classe di governo.

Quattro temi di stretta attualità l'hanno fatta da padrone in altrettante tappe,  innanzi ai luoghi simboli di questa Italia che stenta a ripartire ed a riprendersi la giusta dignità internazionale.
IMU, impignorabilità della prima casa, tetto massimo di tassazione, sistema creditizio, ritorno a casa dei Marò e presidenzialismo sono stati i gli argomenti toccati e sviscerati dai leader nazionali, Meloni, Crosetto e Larussa, con la proposizione di soluzioni e ove necessario delle relative coperture finanziarie.

Si è ribadito in toto la distanza dal governo di "inciucio nazionale" ma si è affermata la volontà di lavorare per il rilancio dell'Italia votando di volta in volta i provvedimenti che il governo Letta vorrà portare in aula.
Numerosa la delegazione lucana, composta dai  volontari delle costituenti regionale, provinciali e cittadine, oltre a semplici aderenti al movimento Fratelli D'Italia Basilicata.

Una iniezione di adrenalina da portare con entusiasmo anche in terra nostrana al fine di rilanciare passione ed entusiasmo, elementi essenziali per rinvigorire ed innestare un nuovo ciclo vitale per il rilancio della nostra regione.