POTENZA - “Dopo aver appreso dell’inizio dell’incarico per altri nuovi vigili urbani non
si può al contempo, nell’augurargli buon lavoro, non auspicare una loro
ottimale organizzazione per il controllo della città capoluogo di regione dove
sempre di più si avverte la necessità di sentire maggiormente vicine le forze
dell’ordine. Con il nuovo personale, che va a colmare un vuoto di organico, a
fine anno si porteranno a 18 i nuovi vigili assunti e così il comando della
polizia locale potrà, si spera, assicurare una loro presenza a piedi almeno nei
luoghi più trafficati, più frequentati ed in particolare dove ci sono minori
come nei parchi cittadini”.
Questo l’auspicio del consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari che
facendo sintesi dell’opinione comune di molti cittadini, e non solo, evidenzia
quanto “sarebbe necessario vedere più spesso vigili urbani percorrere le strade
cittadine o i luoghi di passeggio per disincentivare atti di vandalismo,
parcheggi selvaggi, atti criminosi ma anche per dare indicazioni ai cittadini
che ne possano avere bisogno. Restituire alla figura del vigile urbano una
maggiore centralità nel contesto cittadino darebbe certamente risultati
positivi anche in termini di decoro poiché la presenza dei vigili scoraggerebbe
quei piccoli ma fastidiosi casi di non rispetto delle aree pubbliche. Si spera –
continua Molinari- che si possa presto passare ad un nuovo modello
organizzativo della polizia locale e quindi ‘dall’intervento a chiamata’ ad una
presenza più puntuale e precisa in strada dei vigili i quali dovranno svolgere
funzioni di prevenzione e controllo. E’ necessario, infatti, istituire la
figura del vigile di quartiere”.
In particolare secondo Molinari “i vigili dovrebbero essere maggiormente
presenti anche agli incroci cittadini più importanti dove sembra non abbiano
prodotto grandi effetti deterrenti le numerose telecamere posizionate in
diverse zone della città. E proprio sull’utilità di quest’ultime sarebbe
interessante sapere se e quali risultati hanno prodotto vista anche la spesa
per la loro installazione. Non poche volte –conclude- i cittadini si sono
chiesti se le numerose telecamere siano servite, ad esempio, ad individuare
ladri d’appartamento o anche automobilisti senza scrupoli”.