POTENZA - Il progetto politico di Fratelli d'Italia Basilicata è chiaro e congenito alla sua fondazione: uscire da un partito di pochi per approdare in uno dove la base è l'unica protagonista, nonché spezzare il legame con il passato e da chi poco o nulla ha fatto per cambiare le sorti della nostra Terra, dimostrando di non voler - ovvero di non essere in grado di - assurgere a classe governo.
Sconfitte su sconfitte, finte indecisioni con un solo e unico obiettivo garantire a pochi intimi l'agognata poltrona.
Il 29 luglio u.s. molti hanno creduto che qualcosa stesse cambiando che il centro destra avesse voglia di vincere ma il partito di maggioranza relativa - vista la grande convergenza e annusata la possibilità di poter realmente provare a vincere - immediatamente si è defilato non dando, da allora, più segni di vita.
Si è del tutto suicidato e condannato all'isolamento quando con un colpo di coda ha cercato di "carpire" un accordo, tra l'altro subito decaduto, non con un partito ma con un suo singolo (seppur autorevole) rappresentante, pensando di poter fare in casa altrui quello che fa in casa propria: imporre editti romani.
Oggi sa bene che rischia di non andare a 2 cifre, non potendo contare sulla forza trainante di Silvio e con quasi tutti i consiglieri, uscenti, coinvolti in "scontrinopoli" ma continua a rimanere fermo ed impettito sicuro che ancora una volta il miracolo arriverà ma questa volta sarà un miracolo molto relativo e, come alle politiche, qualche nome eccellente rimarrà a casa.
È il momento di rimettere il timone nelle mani di chi ha dimostrato per coerenza, onestà e capacità di essere in grado di costruire, dal nulla, una speranza.
Se PD ha logorato la Basilicata il PDL lo ha aiutato con un atteggiamento ambiguo: entrambi hanno tradito la Basilicata.
Fratell d'Italia da sempre denuncia questo stato di cose e oggi, con l'intesa "Un'Altra Basilicata", più che mai, rimarca la sua equidistanza dal PD e dal PDL aprendo a tutti coloro che hanno idea reale di cambiare.
Il cartello che si è costruito è chiaro: intesa programmatica e condivisione delle regole per la scelta del Candidato Governatore che deve essere una personalità di rilievo, espressione del territorio e in grado di valore aggiunto.
Fratelli D'Italia non si alleerà con chi, per anni, ha tradito la Basilicata.
Avv. Giuseppe Giuzio
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