Fdi, Officina e Lab: incontro per elezioni comunali a Potenza

POTENZA - Sul candidato sindaco per Fratelli d’Italia, una volta individuato il perimetro dell’alleanza il metodo delle primarie sarebbe il preferito. Consentirebbe partecipazione e forte visibilità mediatica. Un esercizio di democrazia da non sottovalutare. Ciò non di meno, riferisce Alessandro Galella, portavoce cittadino della Costituente, Fratelli, Lab e Officina, sono disponibili ad individuare con gli alleati anche altre modalità di selezione del candidato a primo cittadino. Ma ad una condizione. Che il candidato sindaco sia indicato in tempi stabiliti e attraverso un crono programma che non scavalli il mese di febbraio. Si voterà il 25 maggio e le liste dovranno essere presentate entro il 25 aprile. Avere il candidato sindaco già ai primi di marzo rappresenterebbe un valore aggiunto di straordinaria importanza e attrattività. Per questo Galella è stato delegato a farsi promotore di un incontro con i possibili alleati, anche con le associazioni e le liste civiche che volessero partecipare, già il prossimo 15 gennaio. Non è da escludere, infatti, che possibili defezioni o atteggiamenti troppo attendistici inducano Fratelli d’Italia, Laboratorio (Giuliano Velluzzi) e Officina (Marina Buoncristiano) ad evitare alcuni gravi errori che hanno determinato sonore sconfitte elettorali. Veti reciproci, trasversalismi, ammiccamenti e tatticismi che hanno prodotto lo sterile risultato di scegliere all’ultimo minuto utile prima della presentazione delle liste. Dunque, senza nessuna fuga in avanti, resta la convinzione di lavorare perché liste, alleanze, programma e candidato sindaco siano definiti nei tempi necessari a consentire una campagna elettorale lunga e chiarificatrice, per arrivare a tutti i potentini e per scongiurare che l’astensionismo premi ancora una volta una sinistra che ha ridotto la città di Potenza a fanalino di coda nella qualità della vita e dei servizi erogati ai propri cittadini.