'Folino, meglio tardi che mai!'

POTENZA - Finalmente qualcuno nel Pd si sveglia. Vogliamo credere, con un po’ di presunzione e di autocompiacimento, che sulla decisione dell’Onorevole Folino abbiano avuto un peso anche le nostre prese di posizione.

Da subito ci siamo dichiarati contro questo decreto che svende la Basilicata alle compagnie petrolifere. Da subito abbiamo denunciato che, dietro l’avocazione allo Stato della competenza sulle estrazioni, c’è un progetto ben più ampio di svuotamento delle funzioni di una Regione che, dimenticata dallo Stato quando si parla di investimenti infrastrutturali e sviluppo, fa gola per le sue risorse.

Anzi, ben prima che scoppiasse il caso “Sblocca Italia – Blocca Basilicata”, a giugno avevamo presentato delle proposte di legge che tentano di sistemare la materia ‘petrolio’ tenendo ben presente la tutela dell’ambiente e della salute, in primis, ma anche lo sviluppo della Regione e perfino le esigenze di approvvigionamento energetico dello Stato.

Ora Folino riprende, nella sua lettera aperta, tutti i nostri dubbi sul decreto di Renzi, sul vuoto di rappresentanza che ha dimostrato il Presidente della Regione il quale si è limitato solo all’aspetto economico della questione, sulla necessità di affrontare la ‘materia petrolio’ a tutto tondo, avendo come priorità la tutela della salute, dell’ambiente e l’inalienabile diritto del Popolo lucano di autogestire le proprie risorse.

Bene, Onorevole Folino. Meglio tardi che mai. Ora, però, passa dalle parole ai fatti. Non bastano solo le dichiarazioni, che sono solo un inizio, non basta l’autosospensione che è un mero atto politico, servono azioni concrete.

Già una volta ti abbiamo invitato a sottoscrivere, come tanti Lucani stanno facendo, le nostre proposte. Oggi ti chiediamo di aprire, sulla questione, un serio confronto, non a chiacchiere ma con i fatti. Leggi le nostre proposte di legge. Apriamo un serio dibattito e, con il contributo di tutti, portiamo avanti questa battaglia insieme, in Consiglio regionale e in Parlamento.

Perché questa è una battaglia di civiltà e di giustizia nell’interesse del Popolo lucano, di cui ci dimentichiamo facciamo parte anche noi. Quello stesso Popolo che conta su di noi per essere tutelato.

Con le nostre proposte noi cerchiamo di farlo. Da oggi, speriamo lo faccia anche tu.
A riferirlo in una nota Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.