A Sasso di Castalda convegno sul fascino antico del ciclismo alla presenza di Renato di Rocco e Davide Cassani

C’era una volta il fascino antico del ciclismo: le gare si svolgevano su percorsi a volte superiori ai 500 chilometri e potevano durare molte ore; nelle corse a tappe si correva al ritmo di una volta ogni due-tre giorni; le strade erano ancora sterrate, guasti e forature erano abituali e i corridori riparavano le biciclette da soli. Non esisteva ancora il cambio di velocità e salite e discese si affrontavano con lo stesso rapporto.

Nel periodo che precedeva la Prima Guerra Mondiale salirono alla ribalta Luigi Ganna, Costante Girardengo, Alfredo Binda, Giovanni Brunero, Lucien Petit-Breton ed Ottavio Bottecchia (bersagliere ciclista) solo per citarne alcuni mentre sono tante le corse che affondano le radici nei tempi antichi e ad oggi sono le più rilevanti e le più rappresentative nella valutazione della Unione Ciclistica Internazionale: in ordine temporale Liegi-Bastogne-Liegi (1892), Parigi-Tours (1896), Parigi-Roubaix (1896), Tour de France (1903), Giro di Lombardia (1905), Milano-Sanremo (1907), Giro d’Italia (1909) e Giro delle Fiandre (1913).

Il fascino antico del ciclismo è il tema di un convegno (ore 16:30) che si svolgerà al Palazzo De Luca a Sasso di Castalda (Potenza) giovedì 27 novembre, preceduto al mattino (ore 11:00) da una visita nei plessi scolastici della cittadina lucana dove ci sarà un dibattito sull’argomento sicurezza.

Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra (1914-1918), il convegno è stato presentato con una conferenza stampa presso la sede del Coni regionale della Basilicata.

Tra le presenze illustri della giornata del 27 novembre il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, il commissario tecnico della nazionale di ciclismo su strada Davide Cassani e il presidente regionale FCI Basilicata Carmine Acquasanta assieme a tutti i rappresentanti istituzionali del comune di Sasso di Castalda. Sono attesi come ospiti anche i professionisti lucani Domenico Pozzovivo, Antonio Santoro e Antonio Viola.

L’appuntamento per tutti è quindi fissato a giovedì per condividere una grande giornata di sport e di ciclismo dal sapore “vintage”.