di Concetta Padula - L'Associazione dilettantistica italiana"ADS OPTI' POBA" di Potenza è riuscita a creare una squadra di calcio formata esclusivamente da profughi.
La Basilicata da sempre porta avanti una politica di integrazione che ora traspare anche sui campi di calcio. I giocatori sono per lo più giovani che hanno fatto richiesta di asilo politico e risiedono nel centro d'accoglienza di Rifreddo, a pochi chilometri dal capoluogo di regione.
Gli immigrati con i colori rossoblu si divertono e con la loro attiva partecipazione lanciano un importante messaggio, quello della solidarietà e della fratellanza sportiva.
Solo a causa di problemi burocratici non è stato possibile iscriverli al Campionato di Terza Categoria lucana.
Questo progetto, però, ha trovato riscontro a livello amatoriale.
Il loro allenatore, Francesco Giuzio, nelle varie interviste rilasciate( per lanciare la sua squadra in campionato) tende a sottolineare il grande spirito di coesione che si è creato tra persone di diversa nazionalità che animano il gruppo sportivo.
Il progetto è riuscito pienamente nell'intento di : "includere il diverso" facendolo divertire. Questo gruppo è la prima squadra italiana formata esclusivamente da immigrati dell'Africa sub-sahariana (Ghana, Mali, Gambia, Nigeria)e da altre zone a rischio come: Siria e Bangladesh.In Basilicata giocano facendo emozionare, vivendo questa esperienza in modo del tutto positiva.
Rincorrendo la sfera durante le partite e per tutto il periodo degli allenamenti, cercano di evadere dai loro problemi (economici, o di nostalgia per aver abbandonato i familiari in Patria).
Nei loro occhi riusciamo a cogliere un barlume di speranza perchè alcuni giovani ambiscono nell'entrare a far parte, in futuro, di grandi società sportive.