Tutto si ricicla, niente si distrugge: al via a Tito Scalo la Fiera del baratto e dell'usato

di Concetta Padula - Nell'ultimo week-end di Marzo 2015, l'area industriale di Tito scalo (PZ) è stata la sede della quinta edizione della fiera del baratto e dell'usato.

I protagonisti di questo evento sono state tutte le persone che volevano svuotare le proprie soffitte o garage per mettere in bella mostra sulle bancarelle oggetti di vario genere.

Gli intenditori e i curiosi aggirandosi per il quartiere sono rimasti colpiti soprattutto da complementi d'arredo o chincaglierie rare. Gli amanti del vintage e del retrò hanno coniugato la passione personale per gli utensili antichi con l'interesse sempre crescente per la cultura del riciclo.

Riutilizzare qualsiasi cosa , ormai , è diventato uno stile di vita, una filosofia, un modus vivendi. Si sta insinuando, tra la gente, la cultura del "non gettare" mai nulla, vuoi un pò per il grande periodo di crisi economica che stiamo vivendo , vuoi perchè l'adattare l'oggetto ad altre esigenze  ha migliorato la creatività e l'inventiva del venditore.

Sembra di tornare a un'economia delle origini in cui vigeva la forma di baratto. Le suppellettili sono usate come strumenti di scambio volte a migliorare la quotidianità dell'acquirente.

La manifestazione, aperta a tutti i cittadini, ha interessato in modo particolare i settori dell'artigianato tradizionale e creativo, dell'antiquariato e della modernità, del quotidiano e del collezionismo.

Il pubblico intervenuto ha potuto constatare la voglia impellente che ogni cittadino ha per il rispetto e la tutela dell'ambiente.