POTENZA - La ricerca "Evaluation of Olive as a Host of Xylella fastidiosa and Associated Sharpshooter Vectors" (Valutazione dell’olivo come pianta ospitante la xylella fastidiosa e insetti vettori associati) é stata pubblicata nel 2014 sulla rivista Plant Disease / Vol. 98 No. 9 e condotta da Rodrigo Krugner, Mark S. Sisterson, Jianchi Chen, and Drake C. Stenger, Dipartimento dell'Agricoltura e del Servizio Ricerca Agricola degli Stati Uniti d'America, Centro di Scienze agrarie della San Joaquin Valley e da Marshall W. Johnson, Dipartimento di Entomologia dell'Università della California.
Le malattie causate dal batterio della Xylella fastidiosa rappresentano un problema in California da oltre 100 anni, con la vite (20,32), il mandorlo (28, 41, 42) e l’alfa-alfa (43,50) come colture maggiormente colpite.
La X. Fastidiosa è diffusa largamente nelle Americhe, causando malattie da occlusione vascolare in alcune specie ospitanti mentre altre specie ospitanti restano asintomatiche. Specie particolari di X fastidiosa appaiono diverse a seconda della varietà ospitante e possono essere classificate in sottospecie con la tecnica della tipizzazione multi locus sequence (MLST).
