FCI Basilicata: entusiasmo Pozzovivo a Campitello Matese

POTENZA  “Come è bello vedere il Pozzo a Campitello”! È stato lo slogan che ha accompagnato la visita di Domenico Pozzovivo a Campitello Matese (Campobasso) allo staff e ai compagni di squadra dell’AG2R La Mondiale dopo il ritiro forzato per via della caduta nella discesa di Barbagelata lunedi 11 maggio nella terza frazione della Corsa Rosa da Rapallo a Sestri Levante. Il pubblico era tutto per lui e i tanti addetti ai lavori hanno accolto con entusiasmo la visita del corridore lucano (in compagnia dei genitori e della fidanzata Valentina) ritornando a parlare di quella caduta della quale non ricorda praticamente nulla come fosse una specie di buco nero. A Pozzovivo, che porta evidenti sul volto i segni della caduta nella terza tappa del Giro d’Italia, gli sono stati applicati ben 25 punti di sutura. Ha incominciato a pedalare sui rulli, la mattina prima di partire per Campitello Matese, per riprendere confidenza col ritmo ma ora guarda fiducioso ai prossimi appuntamenti “ Spero che tutto sia presto un lontano ricordo – ha aggiunto –. Vorrei essere al Giro di Svizzera e potrei fare anche fare il Tour de France vista l’occasione mancata al Giro d’Italia. Sulla mia possibile presenza al Tour, a dirla oggi è difficile. Prima devo tornare in sella, sentire le sensazioni e cosa ne pensa la squadra ma per adesso è solo un’idea ”.

DANILO CELANO - Ha esultato Franco Chioccioli, direttore tecnico del ciclista originario di Policoro, Danilo Celano, della società Futura Team-Rosini di Pian di Scò (Arezzo), vincitore del trofeo Matteotti sul traguardo di Marcialla. Chioccioli, ultimo ciclista toscano a vincere il Giro D’Italia, nel 1991, ha guidato bene Celano e l’altro suo corridore, Pierpaolo Ficara. Entrambi, Celano e Ficara, hanno tagliato il traguardo a braccia alzate, sicuri di aver vinto la volata e, dunque, la 62/ma edizione del Trofeo Matteotti, corsa riservata alla categoria Elite-Under 23. La giuria ha invece assegnato la vittoria a Celano. La gara, dopo un inizio con il gruppo compatto, è stata caratterizzata da una fuga di 80 chilometri di Niccolò Pacinotti ripreso e poi staccato da Celano e Ficara prima della salita del Canaglia a una diecina di chilometri dall’arrivo. I due fuggitivi hanno aumentato sempre il loro vantaggio tagliando il traguardo di Marcialla con oltre un minuto di vantaggio sul gruppo. Per Celano, il ‘Matteotti’ è stato il primo successo stagionale. Ordine d’arrivo: 1) Danilo Celano (Futura Team-Rosini) che copre 151 km in 3h 45’03” alla media di 40,258; 2) Pierpaolo Ficara (id) st; 3) Marco Bernardinetti (Ciclistica Malmantile) a 1′; 4) Niccolò Rocchi (Zalf Euromobil Desiree Fior) a 1’02”; 5) Alex Turrin (Mastromarco Dover) st; 6) Nicola Toffali st; 7) Gianluca Remondi st; 8) Simone Bernardini st; 9) Mirco Maestri st; 10) Riccardo Bolzan st. Partiti 125, arrivati 59.

MICHELE VIOLA - È stato Nicola Genovese il vincitore del 28° Memorial Benfenati – 8° Trofeo Vifermeca, gara per ciclisti dilettanti Elite e Under 23 con l'ottima organizzazione della società ciclistica Sergio Dalfiume di Osteria Grande. Il siciliano Nicola Genovese (Altopack Titano Asd) ha avuto la meglio allo sprint, dopo una gara vivace, caratterizzata da tanti tentativi di fuga, anche se nessuno è riuscito a sfuggire al controllo delle squadre dei velocisti. Secondo posto per il suo compagno di squadra lucano Michele Viola e terzo Gianmarco Begnoni (Zalf Euromobil Désirée Fior). Ordine d’arrivo 1. Nicola Genovese (Altopack Titano Asd) km 116,700 in 2h44' media 42,695 km/h 2. Michele Viola (Altopack Titano Asd) 3. Gianmarco Begnoni (Zalf Euromobil Désirée Fior) 4. Vincenzo Albanese (Mastromarco) 5. Mattia Marcelli (Calz. Montegranaro) 6. Filippo Calderaro (General Store Bottoli) 7. Emanuele Onesti (Aran Cucine) 8. Federico Burchio (Asd Lions Cycling Team) 9. Mattia Terenzi (Team Cingolani Senigallia) 10. Matteo Occhialini (Vega Prefabbricati).