POTENZA - “Quanto accaduto ad un collega, ad un amico, ad un lavoratore, sa dell’incredibile. Fare sindacato non è solo vivere di deleghe e disponibilità nel risolvere le tante vertenze ma sindacato vuol dire anche solidarietà e vicinanza ad una famiglia la quale oggi chiede giustizia incatenandosi ai cancelli del Tribunale di Torino al fine di far riconoscere l'ennesimo caso di malasanità riguardante il loro figlio scomparso ingiustamente e prematuramente”.
Lo ha dichiarato il segretario provinciale dell’Ugl metalmeccanici di Torino Ciro Marino per il quale, “la nostra o.s è vicina alla famiglia Conti mettendo a loro disposizione tutti i mezzi legali e non, affinchè si faccia piena luce su questo caso che, a dire dagli avvocati, avrebbe tutti i connotati per essere definito ennesimo caso di una mala sanità in Italia. Ragion per cui, consapevoli che nessun Giudice più potrà restituire il sorriso ad una mamma per la perdita del più bel dono prezioso di un figlio, la nostra delegazione Ugl è presente al Tribunale di Torino per sottolineare - conclude Marino - tutta la nostra solidarietà alla famiglia dell’amico Conti”.
