No triv: manifestazione Fdi-An a Montescaglioso

POTENZA - Abbiamo raccolto l'invito della sezione NO-TRIV di Montescaglioso e abbiamo sfilato con loro, unitamente ad altri movimenti, nelle vie della città, per dire no alle estrazioni petrolifere nella nostra regione, che da terra si stanno spostando in mare.
Non eravamo in tanti, e questo dispiace. Il tema, invece, è della massima importanza per la nostra regione ed il nostro futuro.
Probabilmente la giornata a ridosso della commemorazione dei defunti non ha permesso una presenza maggiore di cittadini o forse la manifestazione è organizzata in poco tempo. Così in una nota Leonardo Rocco Tauro, Coordinamento regionale Fratelli d'Italia- Alleanza Nazionale

Non fa nulla: le battaglie - spiega Tauro - si fanno a prescindere dalla consistenza numerica dei partecipanti, se esse sono meritevoli di impegno elevato.
Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale ha sposato questa causa sin dall'inizio, scendendo in campo, insieme a tutti quelli che amano la propria terra, senza divisione e senza faziosità, facendo proposte serie e percorribili a tutti i livelli e nelle sedi opportune.
Perché l'obiettivo è uno e uno solo: bocciare senza se e senza ma le trivellazioni selvagge, per difendere quello che resta della qualità della vita nei nostri borghi e sensibilizzare l'opinione pubblica per renderla consapevole nel momento in cui si celebreranno i referendum.
Da parte nostra, con o senza "compagni inusuali" continueremo la mobilitazione che sarà permanente per tutte le aree della Regione, convinti che l'unica possibilità di sopravvivenza della e nella nostra Terra passa inevitabilmente da un forte impegno nelle piazze e tra la gente. Come nostra abitudine e come la nostra storia insegna.

Non possiamo, infine, - aggiunge - non stigmatizzare quanto avvenuto nel corso del corteo, quando un nutrito gruppo di giovani di Forza Nuova ha inteso unirsi a noi per portare il proprio contributo alla manifestazione, scambiata da qualche esponente del M5S, anche regionale, come un tentativo di farsi pubblicità, invitandoli addirittura ad allontanarsi e poi ad abbassare le loro bandiere, adducendo motivazioni da anni settanta, che pensavamo superate, secondo cui "con i fascisti non si può sfìlare ".

Evidentemente ad alcuni di questi novelli difensori della libertà non passa la voglia di ghettizzare tutti quelli di una precisa parte politica, l'intera destra italiana, alla faccia del pluralismo e della democrazia, che tanto invocano. Ed invece i giovani sono stati disciplinati e ordinati sino alla fine, dando grande esempio di maturità e responsabilità. Alla prossima, conclude Tauro.