MELFI - “Dopo quasi due settimane di riposo, si sono riaperti i cancelli della Fca Melfi e delle principali aziende dell’indotto. Rispetto allo scorso anno, si inizia da basi più solide e soprattutto con segnali di ripresa incoraggianti con un numero di auto prodotte nel 2015 di circa 390 mila, 175 mila Jeep Renegade, 125 mila 500X e 90 mila Punto che lasciano ben sperare per il futuro dello stabilimento lucano”.
Lo si apprende dalla segreteria regionale dell’Ugl Basilicata metalmeccanici.
“Gli attuali alti livelli di produzione e la strategicità dello stabilimento di Melfi lascerebbero intendere nuove prospettive di crescita per le tute blu lucane. Melfi ha le carte in regola per fare sempre bene e meglio anche quest'anno grazie a modelli molto apprezzati dal mercato fabbricati dall'alta professionalità dei lavoratori. Tutti dobbiamo essere responsabili nel tutelare Fca, poiché c'è di mezzo il futuro occupazionale, dell'intera industria e di tutti i territori. L’Ugl intende rimarcare che solo in Basilicata il settore automotive è costituito da 50 imprese di fornitura, in cui lavorano circa 3.900 persone con un fatturato di 2 miliardi di euro nel 2015 (per le sole produzioni effettuate sul territorio). Si tratta – conclude la nota - per lo più di piccole aziende, a servizio di uno stabilimento che nel 2015 ha assemblato 390 mila automobili. Il nostro territorio gioca un ruolo importante nella sfida competitiva”.
Lo si apprende dalla segreteria regionale dell’Ugl Basilicata metalmeccanici.
“Gli attuali alti livelli di produzione e la strategicità dello stabilimento di Melfi lascerebbero intendere nuove prospettive di crescita per le tute blu lucane. Melfi ha le carte in regola per fare sempre bene e meglio anche quest'anno grazie a modelli molto apprezzati dal mercato fabbricati dall'alta professionalità dei lavoratori. Tutti dobbiamo essere responsabili nel tutelare Fca, poiché c'è di mezzo il futuro occupazionale, dell'intera industria e di tutti i territori. L’Ugl intende rimarcare che solo in Basilicata il settore automotive è costituito da 50 imprese di fornitura, in cui lavorano circa 3.900 persone con un fatturato di 2 miliardi di euro nel 2015 (per le sole produzioni effettuate sul territorio). Si tratta – conclude la nota - per lo più di piccole aziende, a servizio di uno stabilimento che nel 2015 ha assemblato 390 mila automobili. Il nostro territorio gioca un ruolo importante nella sfida competitiva”.