POTENZA - Il personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un
provvedimento di carcerazione disposto dalla Procura della Repubblica di Potenza –
Ufficio Esecuzioni Penali – nei confronti di un uomo, in relazione ad
una rapina a mano armata perpetrata ai danni del titolare di un bar di Potenza
nel 2011, quando unitamente ad altri complici derubava quest’ultimo dell’incasso di
oltre duemila euro, dopo averlo percosso con calci e pugni e colpito col calcio di una
pistola sul capo, provocandogli un trauma cranico e diverse fratture. Ad esito dell’attività di indagine condotta da personale della Squadra Mobile,
l’odierno arrestato venne individuato, unitamente ad altri soggetti, quale autore della
rapina.
In particolare, gli elementi indiziari vennero raccolti già in occasione del primo sopralluogo, grazie all’analisi dei filmati registrati dalle telecamere del sistema di video-sorveglianza presente sia all'interno che all'esterno del bar, che consentirono una prima ricostruzione della dinamica dell'azione delittuosa, ed agli esiti degli accertamenti effettuati dalla polizia scientifica sui reperti acquisiti sul luogo, che riscontrarono dal punto di vista probatorio le notizie già apprese dagli agenti in merito ai probabili autori dell'evento delittuoso.
Uno dei rapinatori (quello armato di pistola) calzava una parrucca lunga, mentre un altro complice calzava un passamontagna che veniva perso durante la condotta violenta e rinvenuto per terra sul luogo del delitto e conseguentemente sottoposto a sequestro.
In particolare, gli elementi indiziari vennero raccolti già in occasione del primo sopralluogo, grazie all’analisi dei filmati registrati dalle telecamere del sistema di video-sorveglianza presente sia all'interno che all'esterno del bar, che consentirono una prima ricostruzione della dinamica dell'azione delittuosa, ed agli esiti degli accertamenti effettuati dalla polizia scientifica sui reperti acquisiti sul luogo, che riscontrarono dal punto di vista probatorio le notizie già apprese dagli agenti in merito ai probabili autori dell'evento delittuoso.
Uno dei rapinatori (quello armato di pistola) calzava una parrucca lunga, mentre un altro complice calzava un passamontagna che veniva perso durante la condotta violenta e rinvenuto per terra sul luogo del delitto e conseguentemente sottoposto a sequestro.