di REDAZIONE - Si intitola “Vicino a te“ la nuova canzone di Luca Capizzi, in rotazione radiofonica da venerdì 29 settembre, che arriva a quasi un anno di distanza dal successo riscosso con il precedente singolo “Estasi“. A supporto del pezzo, è disponibile il videoclip promozionale diretto dal regista Salvatore Billeci e girato tra Cagliari e New York. Il giovane cantautore torna sulla scena discografica con un brano che anticipa il suo primo album di inediti, in uscita il prossimo 28 ottobre, seguito il giorno dopo da un atteso concerto allo Sprisse di Pratteln, nel cantone svizzero di Basilea Campagna.
Ciao Luca, come nasce questo nuovo singolo?
Questo brano nasce grazie alla collaborazione con dei ragazzi di Roma che sono Marco Canigiula, Francesco Sponta e Marco Di Martino. Questa canzone è davvero molto speciale per me. Con questo brano ho scoperto delle sfumature della mia voce che non conoscevo. Sarà il singolo che anticipa l’uscita del mio primo album. Poi il brano in se mi rappresenta particolarmente, visto che mi sono trovato in una situazione simile e quindi è un brano che sento particolarmente ancora più vicino.
Quando ti sei avvicinato alla musica?
Mi sono avvicinato alla musica grazie a mio padre. Per oltre 30 anni mio padre è stato il batterista di una band. All’età di 4 anni mi rifugiavo in camera mia con il mio piccolo stereo, le cassettine ed una penna usata come microfono e cantavo sulle note di "Brutta", di Alessandro Canino e de "La Solitudine" della Pausini.
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere con le tue canzoni?
Quello che vorrei trasmettere attraverso le mie canzoni sicuramente è l’assoluta trasparenza di me e di ciò che canto, come anche l’amore e la positività nella vita. Viviamo in un mondo malato, pieno di problemi e di disagi. Credo che in questo periodo abbiamo proprio bisogno di amore e positività.
Ci sarà un tour?
Il 28 ottobre ci sarà un grande concerto in svizzera in cui presenterò dal vivo tutti e 8 i brani del mio primo album (in uscita il 27.10.2017) e grandi successi della nostra musica italiana. Invece per il 2018 stiamo lavorando per un tour nei locali italiani.
Ciao Luca, come nasce questo nuovo singolo?
Questo brano nasce grazie alla collaborazione con dei ragazzi di Roma che sono Marco Canigiula, Francesco Sponta e Marco Di Martino. Questa canzone è davvero molto speciale per me. Con questo brano ho scoperto delle sfumature della mia voce che non conoscevo. Sarà il singolo che anticipa l’uscita del mio primo album. Poi il brano in se mi rappresenta particolarmente, visto che mi sono trovato in una situazione simile e quindi è un brano che sento particolarmente ancora più vicino.
Quando ti sei avvicinato alla musica?
Mi sono avvicinato alla musica grazie a mio padre. Per oltre 30 anni mio padre è stato il batterista di una band. All’età di 4 anni mi rifugiavo in camera mia con il mio piccolo stereo, le cassettine ed una penna usata come microfono e cantavo sulle note di "Brutta", di Alessandro Canino e de "La Solitudine" della Pausini.
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere con le tue canzoni?
Quello che vorrei trasmettere attraverso le mie canzoni sicuramente è l’assoluta trasparenza di me e di ciò che canto, come anche l’amore e la positività nella vita. Viviamo in un mondo malato, pieno di problemi e di disagi. Credo che in questo periodo abbiamo proprio bisogno di amore e positività.
Ci sarà un tour?
Il 28 ottobre ci sarà un grande concerto in svizzera in cui presenterò dal vivo tutti e 8 i brani del mio primo album (in uscita il 27.10.2017) e grandi successi della nostra musica italiana. Invece per il 2018 stiamo lavorando per un tour nei locali italiani.