Al via 'Amabili confini, i quartieri si raccontano'

POTENZA - L’associazione Amabili Confini A.p.s. annuncia la Terza Edizione del progetto di rigenerazione sociale delle periferie di Matera mediante la narrazione, ideato da Francesco Mongiello e incentrato sulle tre direttrici della condivisione, dell’inclusione e della contaminazione.

I cittadini sono invitati a scrivere e ad inviare i propri racconti o poesie sul tema della terza edizione, Umanità, collegandosi al sito www.amabiliconfini.it. I testi dovranno pervenire entro il prossimo 15 aprile.

Giovedì 3 maggio alle 18.30, nella Sala “L. Battista” della Biblioteca Provinciale “T. Stigliani” avrà luogo l’Anteprima di Amabili Confini, con l’intervista al genetista Guido Barbujani, a cura dei giornalisti Pasquale Doria e Sergio Gallo.

Venerdì 4 maggio alle 9.30, l’autore de Gli africani siamo noi converserà con gli studenti dell’Istitituto I.I.S. “G.B. Pentasuglia”.

La rassegna si svolgerà dal 17 maggio al 15 giugno ed accoglierà, nel corso di cinque settimane, autori di fama nazionale, Giorgio Falco, Giorgio Vasta, Azzurra D’Agostino, Laura Pariani e Rosella Postorino, pronti a dialogare con la comunità.

L’iniziativa è aperta a tutti gli abitanti dei quartieri di Matera residenti e domiciliati, raggruppati in cinque macroaree: 1) Borgo Venusio, Picciano a) e Picciano b), La Martella; 2) Serra Rifusa, Villa Longo, Platani; 3) Granulari, San Giacomo, San Pardo; 4) Spine Bianche, Piccianello, Serra Venerdì; 5) Lanera, Rione Pini, Giustino Fortunato, Cappuccini, Agna.

Per ognuna delle macroaree saranno selezionati due racconti, di cui uno estratto a sorte, l’altro scelto dal team di Amabili Confini. Ad ogni macroarea ed ai racconti scelti verrà abbinato uno dei prestigiosi autori.

Il giovedì sera sarà dedicato agli incontri nei quartieri, con la lettura ed il commento dei testi selezionati; il venerdì sera sarà invece riservato alla presentazione del romanzo o del libro più recente dello scrittore ospite, in un luogo rappresentativo della città.

L’edizione di quest’anno presenta importanti novità, tra cui la formazione di un gruppo di lavoro composto da studenti degli Istituti Secondari Superiori di Matera, i Teamagers, che avranno il compito di coinvolgere i più giovani e di sperimentare nuove forme di partecipazione attiva degli abitanti dei quartieri. Inoltre, in completa autonomia, cureranno gli incontri con gli scrittori in programma ogni venerdì mattina nelle scuole, in cui si darà ampio rilievo ai loro romanzi, con una breve parentesi dedicata ad “Amabili Libri”, spazio riservato alla lettura ed al commento di un brano tratto da un’opera memorabile del ‘900.

Amabili Confini ripropone le sezioni “Fuori Zona” e “Periferie Sociali”, l’una per estendere la partecipazione ai non residenti, l’altra per dare voce a quella “varia umanità” in cerca di una maggiore integrazione nel tessuto sociale della propria città. Il racconto diventerà anche un modo per manifestare l’anelito alla libertà da parte degli “invisibili”, i detenuti della Casa Circondariale di Matera, che mediante le parole varcheranno quei confini che li separano dalla comunità.

Ulteriori momenti di approfondimento saranno riservati alle sezioni “Esperanto”, per dare spazio ad esperimenti di cultura partecipata e di condivisione con altri paesi europei, e “Amabili Versi” dedicata ai componimenti poetici ispirati al tema Umanità, in collaborazione con l’associazione Matera Poesia 1995. Il testo selezionato sarà menzionato e letto in occasione della cerimonia di premiazione del concorso nazionale artistico-letterario Una cartolina da Matera, organizzato dall’associazione stessa.

La sezione “Alchimìe” consentirà di tessere legami con enti ed associazioni attive nel territorio lucano ed extraregionale, impegnati nella promozione di iniziative affini ad Amabili Confini. Nel 2018 il progetto sarà adottato dall’Associazione Plus Hub e replicato a Pisticci.
Chiuderà la terza edizione l’incontro con lo scrittore Dario Voltolini, in programma giovedì 21 giugno a Matera ed il 22 e 23 giugno a Pisticci.

Anche per quest’anno, il progetto non usufruisce di finanziamenti pubblici ma si avvale del sostegno di partner privati.

Come per le edizioni precedenti, al termine della rassegna, tutti i racconti pervenuti saranno pubblicati in un’accurata antologia.

Sul sito di Amabili Confini è stato creato un archivio contenente le interviste ai residenti dei quartieri coinvolti nel progetto e le preziose informazioni fornite da Angelo Sarra, esperto di tradizioni popolari.