Federica Angeli chiude la XXII edizione di 'Un’emozione chiamata libro'

POTENZA - Sarà Federica Angeli, la giornalista e scrittrice diventata famosa per aver denunciato i misfatti del clan Spada, a chiudere il ciclo degli incontri inseriti nel calendario di quest’anno. È dedicata al tema della legalità e al coraggio di perseguirla l’ultima serata della XXII Edizione di Un’emozione chiamata libro. Cambia la location dell’evento, che migra verso il mare per approdare nei Giardini del Consorzio di Rosa Marina, il cui anfiteatro, a partire dalle ore 19.30, diventerà il palcoscenico dell’ultima, imperdibile serata in compagnia di un’autrice diventata, con la sua straordinaria storia di vita, un’indomita paladina dei tempi moderni. 

"A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta" è il titolo del libro scritto da Federica Angeli e pubblicato da Baldini e Castoldi lo scorso 3 maggio, che riporta l’esperienza vissuta dalla giornalista romana negli ultimi cinque anni della sua valorosa esistenza. Nata e cresciuta a Ostia, nel 2013 per La Repubblica Federica Angeli è la corrispondente di nera che riempie le pagine della cronaca locale, quando durante la notte del 16 luglio assiste a uno scontro a fuoco tra alcuni membri del clan Spada. «Io rimango qui. Non rientro in casa. Non eseguo gli ordini di uno Spada», afferma la giornalista a quel tempo.

Il fato ha voluto che la cronista antimafia, da anni megafono dei misfatti della cosca, sia stata testimone oculare dal balcone di casa sua di quanto accaduto, prendendo la decisione di denunciare agli inquirenti ciò che ha visto. Quella scelta la segnerà per sempre: di lì a poco le verrà assegnata la scorta per motivi di sicurezza, la sua vita e quella della sua famiglia cambiano irrimediabilmente. Le minacce si fanno più pesanti, ma nessuna intimidazione fa vacillare la sua fede convinta in una comunità con cui condividere la lotta per la legalità. La storia giudiziaria di cui è protagonista riporta l’auspicato traguardo di una possibile, seppur faticosa, vittoria, ottenuta “a mano disarmata”, o meglio brandendo l'unica arma che possiede: la penna. E grazie alla sua sete di verità, al suo racconto che sfida l’illegalità, attraverso le pagine di "A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta" il lettore vive le paure e la solitudine di una esemplare professionista che non abbandona i panni della donna, madre e moglie che continua a perseguire la propria serenità famigliare.

Unico appuntamento in programma per la serata, l’incontro con Federica Angeli chiuderà la XXII Edizione della prestigiosa kermesse letteraria organizzata dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Ostuni, guidato da Vittorio Carparelli, quest’anno messa a punto assieme a Fabio Salvatore, autore e regista di origini tarantine che ne ha curato la direzione artistica. Di grande supporto, il contributo del Magna Grecia Awards Festival, della rassegna Librinfaccia e della Consulta per la Cultura del Forum della Società Civile. Per assistere alla presentazione di domenica 1° luglio è possibile accedere liberamente al parcheggio di Rosa Marina situato lungo la SP 19 e raggiungere l’anfiteatro dei Giardini del Consorzio grazie al servizio navetta gratuito.