"Pittella blocca l’attività legislativa dei consiglieri. La maggioranza si autocastra"


POTENZA - Nel bilancio voluto da Pittella non è stato stanziato neanche un euro per quella che è la prerogativa più importante del Consiglio regionale: la funzione legislativa.

I Consiglieri regionali di maggioranza hanno bocciato il nostro emendamento di 3 milioni di euro che garantiva la copertura finanziaria per ‘fare leggi’, ovvero per fare quello per cui i cittadini li eleggono.

Ci sono 13 proposte di legge di iniziativa dei Consiglieri regionali approvate nelle commissioni di merito che non possono diventare leggi perché mancano 1 milione e 300.000 euro.

Che alla Giunta non interessi che il Consiglio abbia i fondi per finanziare le sue leggi, visto il pessimo andazzo di questa legislatura, non ci stupisce ma che non interessi neanche ai Consiglieri è aberrante.

La scusante addotta dal Capogruppo Pd, Giuzio, sarebbe che quello approvato è l’unico bilancio possibile, in altre parole: l’unico bilancio possibile è quello dove Pittella ha deciso per tutti. Questa è la conferma che la maggioranza è totalmente succube del Governatore.

È sconvolgente constatare con quanta facilità le ‘ombre’ di Pittella rinuncino alla prerogativa legislativa. Fare leggi è un privilegio, un onore ed un onere di cui chiunque si candidi a Consigliere regionale dovrebbe essere fiero. E invece, solo in Basilicata, dove, evidentemente, il ruolo di Consigliere è solo quello di ratificare le decisioni della Giunta, diventa un’appendice facoltativa.

A questo punto è inutile discutere in Commissione le proposte di legge, diventa inutile anche l’approfondimento delle questioni perché bisogna semplicemente approvare quello deciso da Pittella.

Abbiamo oltrepassato tutti i limiti della decenza. Oramai il Consiglio è inutile. Farebbero bene a dimettersi tutti. Così in una nota Gianni Rosa, Fratelli d’Italia.