Di prima mattina la partenza da Matera per “tuffarsi” in Puglia alla volta di alcune tappe ormai quasi fisse, ma anche di luoghi nuovi.
La prima fermata rientra tra “i classici”: è Castellana Grotte che sembra aver deciso di bissare la conquista del titolo di Miglior Ristoro, già raggiunta lo scorso anno. Coordinato da Giuseppe Palumbo, lo staff di Coldiretti Puglia, insieme a quello dell’Automotoclub Storico delle Grotte, con il patrocinio del Comune di Castellana Grotte, ha preparato un vero e proprio banchetto a base di prelibatezze locali, mentre il sindaco Francesco De Ruvo e l’assessore Sansonetti hanno portato personalmente il saluto della città ai “tarantini”.
La seconda tappa è una novità per la Mita, ma certamente piacevole e sorprendente: si tratta di Ostuni, dove Giovanni Totero, presidente del Vespa Club cittadino, ha accolto i centauri nella stupenda Piazza della Libertà e li ha condotti al gustosissimo buffet allestito dentro il Chiostro San Francesco: melanzane ripiene, polpette di pane, peperoni cornaletti fritti con il pomodoro fresco, capocollo e formaggi locali. A fare gli onori di casa anche il sindaco Gianfranco Coppola, mentre a contribuire all’accoglienza sono stati anche il Parco Naturale Dune Costiere e la Masseria Asciano che ha donato ai concorrenti un graditissimo gadget a base di olio extravergine di ulivi secolari.
Altri chilometri sotto al sole e tra i paesaggi unici della Puglia e poi l’arrivo nella stupenda Martina Franca dove ad attendere la Mita ci sono il sindaco Franco Ancona e l’amico storico, Arcangelo Conserva, presidente del “Veteran Club Valle d’Itria”, federato ASI, che ha accolto i concorrenti con un freschissimo ristoro.
Ancora Puglia, ancora una città particolarmente cara alla maratona per moto d’epoca: Villa Castelli, dove il sindaco Vitantonio Caliandro e tutta la giunta, con in testa Mirella Carlucci assessore allo Sport, hanno inaugurato lo storico e attesissimo ristoro. Poi ancora in sella e ancora chilometri, gli ultimi di questa Mita 2018. Tra i motociclisti l’emozione comincia a farsi sentire, così come grandi sono l’affetto e l’entusiasmo di chi li attende al traguardo. I mezzi d’epoca sfilano sul Lungomare Virgilio offrendo il classico spettacolo, reso possibile, da ben 32 anni, dal Motoclub Veteran San Martino e dal patron dell’evento, Franco Sabatini. A ogni arrivo ci sono applausi, esultanza e festa, foto e selfie a non finire. In serata la tradizionale cena di gala e le premiazioni.
Anche quest’anno la Milano-Taranto non ha tradito le aspettative, ma anzi, ha saputo ricreare, come ogni anno, il clima unico che solo i suoi avventurieri, un po’ appassionati, un po’ pazzi, conoscono fino in fondo. E tra i racconti, le battute e i saluti dell’ultimo giorno c’è già chi pensa all’edizione 2019.
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