Marcello Foa, nota firma de Il Giornale e oggi direttore del Corriere Ticinese, verrà proposto come presidente. Per essere eletto servono i due terzi dei voti della Commissione di vigilanza Rai. Volendo dare una lettura politica, Salini può essere considerato il nome in quota M5s e Foa il candidato leghista (il giornalista era presente anche all'incontro dell'8 marzo tra Matteo Salvini e Steve Bannon).
"Abbiamo appena nominato i vertici della Rai. Oggi inizia una nuova rivoluzione culturale con i due nomi - Marcello Foa presidente e Fabrizio Salini Ad - che su proposta del ministro Tria, il presidente del consiglio e il Cdm hanno ritenuto all'altezza di questa grande sfida per liberarci dei raccomandati e dei parassiti", ha dichiarato Di Maio al termine del cdm.