Ugl metalmeccanici: a Foggia riunito coordinamento Rsa e dirigenti FCA – CNHI area sud

FOGGIA - Nella sede provinciale UTL di Foggia si è riunito il coordinamento Rsa dell’Ugl Metalmeccanici con i relativi segretari provinciali di FCA – CNHI dell’area sud. Un incontro teso ad analizzare la situazione generale industriale metalmeccanico, principalmente del settore automobilistico nelle Regioni meridionali d’Italia con approfondimento sulla situazione economica-produttiva. Non è mancata la verifica sullo stato di fatto degli stabilimenti FCA e CNHI e delle aziende dell’indotto.

I lavori, aperti dal segretario provinciale dell’Uglm di Foggia, Maurizio Gatta e dal segretario generale dell’UTL, Gabriele Taranto, hanno visto partecipare i massimi esponenti della federazione delle regioni Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo, Campania, i segretari nazionali Italo Gatta e Luigi Marino, il responsabile Ugl del fondo previdenziale COMETA Aurelio Melchionno, nonché del Segretario Generale dell’Ugl metalmeccanici Antonio Spera.

“L’anno 2018 che si avvierebbe al termine, è stato ricco di soddisfazioni per la nostra organizzazione – ha affermato Spera -: nello stabilimento di Foggia alle elezioni per il rinnovo del consiglio di fabbrica, l’Ugl ha ottenuto il 24% delle preferenze eleggendo 5 delegati; così come avvenuto per Termoli, dove la nostra o.s. al rinnovo degli RLS si è affermata con un notevole risultato. Lo sforzo nell’Ugl di dirigenti, iscritti e lavoratori ha portato questi ottimi risultati, frutto di una condivisione sindacale che sta ricadendo positivamente sul territorio. Tutta la federazione – ha proseguito Spera – dovrà affrontare ora il nodo vero, entrare nel merito dei piani industriali per ogni singolo stabilimento iniziando dai due settori, quello della meccanica e Magneti Marelli, dove abbiamo già avanzato richiesta d’incontro ai vertici di FCA. Territorialmente, come Ugl possiamo affermare che a Foggia, dal 2014 ad oggi, sono stati stabilizzati 300 lavoratori ed altri 80 sono entrati a luglio, su circa 1850 dipendenti, segno che il sito, nonostante la sua età, è come sempre efficiente e produttivo. È una partita tutta aperta – ha sottolineato Spera -, dove l’Ugl è in campo attivamente: ci sono alcuni stabilimenti che nell’ultimo periodo hanno rallentato la produzione, tra cui i siti di Avellino, Cento. Anche a tal riguardo, per fine ottobre c.a., contiamo di avere i due incontri di settore richiesti. Tramontata l’acquisizione da parte di Samsung, rimane il fondo americano che vorrebbe acquistare tutto il pacchetto compreso, i 10mila dipendenti di Magneti Marelli, pronto a quotarsi in borsa come Ferrari. Per le carrozzerie, lo stabilimento FCA Melfi resta centrale, in attesa di una nuova assegnazione di vettura che garantirebbe la saturazione degli impianti a sostituzione della Punto. Sempre nel mese di ottobre c.a., contiamo di presentare la nuova piattaforma unitaria relativa al CCSL 2019-2022, con parte di richieste che oggi sono state suggerite dai delegati: articolazioni su Welfare aziendale, altri Istituti (tipo rafforzare il diritto allo studio), sicurezza sul lavoro ed altro. I conti del gruppo sono in pareggio, l’Ugl ritiene giusto proseguire in questa direzione contribuendo al mantenimento e salvaguardia di tutti i siti e livelli occupazionali – ha concluso il segretario generale, Spera –: siamo sulla strada giusta, per l’Ugl questo è in gran parte il quadro generale”.