Infatti, se percorressimo a piedi in Corso Umberto risulterebbe praticamente impossibile non accorgersi che stiamo parlando di un lavoro approssimativo, che mal si concilia con il contesto della pavimentazione preesistente, e costoso: la somma impropriamente spesa ci sembra esorbitante rispetto al pessimo risultato.
A nostro avviso rappresenta uno scempio rispetto a una pavimentazione cosi bella ed elegante in armonia con i luoghi. In pratica è stato fatto un mero intervento di ripristino con calcestruzzo, senza neanche prestare attenzione ad accostare la tonalità con il pavimento preesistente!!
Parliamo di ridicole quantità di calcestruzzo pagate a peso d’oro senza nessun controllo da parte degli uffici competenti e della stessa Amministrazione cosi attenta al risparmio … in perfetto allineamento con il sistema “Pittella” a cui appartengono!! Ironia a parte, è semplicemente uno scempio. Così in una nota Giovanni Bonelli e Sergio Pascale, coordinamento cittadino Grassano.