“Come abbiamo già affermato nel corso dell’Attivo unitario del 3 dicembre scorso – spiegano Pino Gesmundo, Daniela Fumarola, Franco Busto, che saranno presenti domattina alla mobilitazione – servono più risorse per sanità e welfare per poter garantire l’universalità delle prestazioni e la centralità del servizio pubblico, perché registriamo numerose criticità che compromettono il diritto alle cure e l’accesso alle prestazioni sociali. Lo chiediamo al Governo regionale e a quello nazionale”.
La manifestazione di domattina a Bari si terrà a 2 anni esatti (12 dicembre 2016) di un’altra iniziativa simile che Cgil Cisl Uil Puglia organizzarono sulle stesse tematiche, alla fine della quale il Governatore Emiliano firmò un protocollo d’intesa con i sindacati che è rimasto lettera morta.