E' strage in Indonesia: almeno 373 vittime e 1400 feriti

GIACARTA - Salgono a 373 le vittime del terribile che ha devastato le spiagge attorno allo stretto della Sonda, che separa le isole di Giava e Sumatra, in Indonesia. Ai morti si aggiungono i dispersi, oltre 60 dispersi e i mille feriti: il numero delle vittime "crescerà sicuramente", ha ammonito il presidente indonesiano Joko Widodo, mentre i soccorritori sottolineano che molte delle aree colpite non sono state ancora raggiunte.

"Al momento, non ci risultano vittime tra gli stranieri, tantomeno australiani", ha dichiarato il premier australiano Scott Morrison, mentre l'Unità di crisi della Farnesina e l'ambasciata d'Italia a Giacarta "sono attive per prestare ogni assistenza necessaria ai connazionali sul posto". La massa d'acqua ha distrutto decine di abitazioni e danneggiato "seriamente" 9 hotel.

Le immagini choc che hanno fatto il giro del mondo mostrano l'onda devastante che si abbatte sul palco dove la band rock dei Seventeen stava suonando per l'evento: il bassista è rimasto ucciso insieme al manager, altri 4 componenti del gruppo risultano tra i dispersi.

I morti accertati sinora durante l'evento sono 23. "L'acqua ha spazzato via il palco, che era molto vicino al mare", sostiene la band in un comunicato citato da Cnn Indonesia. "Abbiamo perso i nostri cari, incluso il bassista e il manager, gli altri sono dispersi". Le autorità indonesiane hanno diramato una allerta invitando gli abitanti dell'area a "stare lontani dalle spiagge".

Possibile secondo gli studiosi un secondo forte tsunami nelle prossime ore.