Sbarra (Cisl nazionale) in Puglia: "Governo apra nuova fase"


BARI - “Il Governo deve capire che visione vuole dare alla propria politica di sviluppo, se intende navigare a vista o se invece vuole aprire una fase di vera collaborazione con tutte le parti sociali su un progetto fondato sul rilancio degli investimenti sul lavoro, sulle infrastrutture materiali e sociali, sul Mezzogiorno, su adeguate politiche industriali e fiscali. C’è un patto per la crescita e la convergenza da riscrivere insieme: l’incontro di lunedì con il premier Conte lascia ben sperare in un cambio di marcia”. Così Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto della Cisl, a margine del Consiglio generale della Cisl Puglia.

“Abbiamo il dovere di rimettere al centro le ragioni dell’integrazione e della buona distribuzione di risorse e opportunità – ha aggiunto Sbarra -. Dobbiamo investire sul protagonismo della Puglia e di tutto il Sud, dei suoi lavoratori, dei suoi giovani, dei suoi pensionati, delle sue donne, sostenendo una ripresa produttiva e occupazionale che ne valorizzi le tante vocazioni ed eccellenze e lo trasformi in motore trainante del Paese”. Anche per questo va assolutamente scongiurata “quell’autonomia regionale rafforzata che configurerebbe una strisciante ‘secessione dei ricchi’, come la chiama il Professor Viesti. Si rischia di balcanizzare i servizi di questo Paese, a partire dall’istruzione: una deriva che colpirebbe soprattutto le realtà deboli del Mezzogiorno”.

Piena solidarietà da Sbarra alla Segretaria Generale Cisl Puglia Daniela Fumarola, attaccata dal Presidente Emiliano per aver avanzato forti perplessità su questo tema: “Daniela ha totalmente ragione, e a lei e a tutta la struttura regionale va il sostegno e la totale solidarietà mia personale e di Annamaria Furlan. Di tutto ha bisogno la Puglia e il Mezzogiorno tranne che di nuove forme di egoismo regionale che rischiano solo di isolarlo e dare argomenti a chi lo vorrebbe marginalizzare”.