Massafra, nuovi passi in direzione della formazione


MASSAFRA - La formazione come “chiave” di volta per favorire le imprese – e i giovani imprenditori - di domani. E’ questo il senso del corso di formazione per 15 docenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Amaldi” di Massafra conclusosi nei giorni scorsi e volto a fornire loro supporto per l’utilizzo dei più moderni e sofisticati software di progettazione (EPLAN P8) nel corso delle rispettive docenze.

L’iniziativa – che risponde perfettamente alle strategie di sviluppo dei territori messe in atto da Confindustria - è stata resa possibile grazie all’intervento della delegazione di Massafra di Confindustria Taranto, che, oltre a fornire le licenze necessarie per l’utilizzo dei software, si è occupata dell’organizzazione della formazione ai docenti, con l’intervento diretto dei tecnici Eplan.
L’utilizzo di tali strumenti informatici, ampiamente impiegati in campo industriale, consentirà ai ragazzi di maturare competenze facilmente spendibili in campo lavorativo e di acquisire un notevole vantaggio competitivo nella ricerca di occupazione.

Parallelamente a tale iniziativa, la delegazione di Massafra di Confindustria, ha donato e consegnato all’ “Amaldi” cinque quadri PLC di marca Rockwell, utili per consentire agli studenti di fare pratica nel campo dell’automazione industriale.

Prossimo passo dell’iniziativa è lo sviluppo di progetti di sistemi automatici ad opera degli studenti con l’utilizzo degli strumenti forniti. A seguito di tale fase di progettazione, gli studenti saranno chiamati alla concreta realizzazione di quanto progettato nel corso della fase di “alternanza scuola-lavoro”.

Tali iniziative rappresentano un ulteriore e fondamentale passo nel programma “Progetto Massafra Scuola-Impresa”, da tempo avviato dalla locale delegazione di Confindustria per valorizzare la presenza sul territorio delle numerose imprese esistenti. Il progetto prevede una costante cooperazione fra scuola e impresa da realizzarsi in più fasi: a) collaborazione nella definizione dei programmi di studio; b) dotazione della scuola di strumenti hardware e software all’avanguardia; c) “Alternanza scuola lavoro” sia nel corso degli anni di studio, sia al termine del percorso formativo, quando ai più meritevoli è offerta la possibilità di svolgere un periodo di tirocinio in azienda, al fine di verificare le loro reali aspirazioni e attitudini. E’ evidente il “circolo virtuoso” che tale cooperazione può generare: da una parte i ragazzi, attraverso un concreto obiettivo, sono incentivati alla proficua prosecuzione del proprio percorso di studi;  le aziende, dal canto loro, trovano nuova linfa nelle future generazioni, dotandosi di quel capitale umano e tecnico fondamentale alla crescita e sviluppo imprenditoriale.