“I Cammini – Tracce di religiosità nelle diocesi della Basilicata” è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coprodotto dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina, dall’Associazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Luce” e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, patrocinato dal Pontifico Consiglio della Cultura e dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.
Come è noto, l'organo è uno tra gli strumenti più antichi della musica occidentale. All'inizio era uno strumento tenuto in mano, successivamente si è sviluppato anche in uno straordinario elemento d'architettura, in specie nei luoghi sacri. Il Cammino degli organi a canne si propone di avviare una valorizzazione culturale dell’ingente patrimonio di organi storici conservato in Basilicata, e dei luoghi dove sono collocati, attraverso una rassegna di concerti. “L’organo nella Venezia del Cinquecento” rientra nel Cammino degli organi a canne realizzato grazie alla preziosa collaborazione dell'esperto prof. Cera.
Francesco Cera, bolognese, perfezionatosi sotto la guida di Luigi Ferdinando Tagliavini e di Gustav Leonhardt, è oggi affermato tra i più apprezzati interpreti della musica antica. Dopo aver fatto parte dell’ensemble Il Giardino Armonico al tempo delle loro innovative incisioni vivaldiane (1992-94), ha fondato nel 1996 l’Ensemble Arte Musica col quale si dedica al repertorio vocale italiano, tra cui i Responsori di Gesualdo, i Madrigali guerrieri e il Vespro della Beata vergine di Monteverdi, le musiche a una e due voci di D’India, le Sinfonie a tre di Stradella. Si è esibito come solista su organi storici e al clavicembalo in prestigiose rassegne in Europa, Scandinavia e Stati Uniti. Come solista al clavicembalo e su organi storici, ha al suo attivo numerose incisioni discografiche che spaziano da autori del cinque-seicento italiano, quali Trabaci, Rossi, Merula, Storace, fino alle sonate di Domenico Scarlatti, le suites di D’Anglebert e a varie opere per organo e per clavicembalo di Bach. Di recente uscita è l'incisione di musiche di Francisco Correa de Arauxo, registrate per l’etichetta Brilliant Classics sull’organo rinascimentale di Garrovillas de Alconètar, in Estremadura (Spagna). Si è particolarmente impegnato nella diffusione della musica organistica italiana, tenendo corsi d’interpretazione presso importanti istituzioni in Europa e negli Stati Uniti, ed è attivo nella tutela degli organi storici come Ispettore Onorario presso le Soprintendenze di Salerno-Avellino e regione Basilicata. Ha collaborato per circa 15 anni con I Barocchisti e il Coro della Radio Svizzera diretti da Diego Fasolis in numerose produzioni discografiche. Dal 2015 è titolare della cattedra di clavicembalo e tastiere storiche al Conservatorio “E. R. Duni” di Matera.
Programma
Andrea Gabrieli - Toccata del quinto tono
1533 – 1585 - Ricercare arioso secondo
- Canzone francese Petit Jaquet
Bartolomeo Tromboncino - Vergine bella che del sol vestita
1470 ca. – 1535 ca. intavolata da Andrea Antico, 1517
Marco Antonio Cavazzoni - Salve virgo (1532)
1485 ca. – 1560 ca. - Madame vous avez mon coeur
Giulio Segni - Ricercare III (da Musica Nova, Venezia 1540)
1498 – 1561 - Ricercare XI
Claudio Merulo - Canzone francese Petit Jacquet
1533 – 1604 - Toccata del duodecimo tono
Anonimo - Tre Gagliarde (1555)
sec. XVI
Bernardo Storace - Aria sopra la Spagnoletta (Venezia 1664)
sec. XVII
1498 – 1561 - Ricercare XI
Claudio Merulo - Canzone francese Petit Jacquet
1533 – 1604 - Toccata del duodecimo tono
Anonimo - Tre Gagliarde (1555)
sec. XVI
Bernardo Storace - Aria sopra la Spagnoletta (Venezia 1664)
sec. XVII
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