"Questo ennesimo episodio - commenta il sindacalista - dimostra che c'è ancora molto da fare per fermare questa inaccettabile scia di sangue. Confidiamo negli organi inquirenti per un rapido accertamento delle circostanze e delle responsabilità, ma sulla cultura della sicurezza serve uno sforzo comune di istituzioni, imprese e mondo del lavoro. Noi come movimento sindacale continueremo ad esercitare la massima pressione, sia nei confronti degli organismi preposti al controllo, sia nei confronti delle nostre controparti imprenditoriali affinché la tutela della vita dei lavoratori - conclude il segretario della Fai Cisl - diventi un impegno non negoziabile di tutti".