E’ quanto dichiara il segretario provinciale dell’Ugl metalmeccanici di Vicenza, Fabio Martini, per il quale, “i lavoratori che si sono presentati per iniziare il primo turno di lavoro venerdì scorso, si sono trovati davanti i cancelli chiusi. Quest’azione della direzione, per l’Ugl rappresenta chiaramente un tentativo di boicottare il diritto di sciopero, poiché non esiste nessun altro motivo, né di sicurezza impianti (che viene sempre e comunque garantita anche durante gli scioperi) né, tantomeno, di salute e sicurezza per le persone. Risulta ancor più incomprensibile e ingiustificata – conclude Martini – nei confronti dei lavoratori che sempre hanno dimostrato il loro impegno nel rispondere alle esigenze produttive. Immediata é scattata la protesta con un presidio e volantinaggio di tutti i dirigenti sindacali dell’Ugl metalmeccanici, unitamente a tutti i lavoratori, davanti alla Palazzina uffici, che ha coinvolto anche gli impiegati, protraendosi fino al pomeriggio: riprenderemo, se l’azienda non ci ascolterà, immediatamente già a partire dal primo turno di domani, lunedì 11 marzo”.