L’esposizione riguarderà una selezione dei preziosi paramenti liturgici in tessuti pregiati e ricami, tra gli altri in oro argento, dei secoli XVI-XIX di proprietà della Diocesi. Il percorso si sviluppa in una linea diacronica e tematica: attraverso i secoli si evidenziano le committenze episcopali, canonicali, devozionali, nobiliari e abbaziali. Esso si compone di elementi di parati quali piviali, pianete, dalmatiche, stole, manipoli, veli omerali ed altri sacri lini per la liturgia.
L’evento espositivo si fonda scientificamente su una ricerca inedita nell’ambito della storia del tessile liturgico, svolta da Maria Pia Pettinau Vescina, e della sua iconografia nella diocesi di Tricarico. L’indagine è stata condotta attraverso la ricostruzione dell’uso dei paramenti nell’orizzonte della storia della chiesa, svolta da mons. Ugo Dovere, dell’arte locale grazie ad uno studio di Renato Ruotolo e attraverso le fonti d’archivio, curato da Carmela Biscaglia. Il progetto è stato coordinato dal Direttore del MuDiT, l’allestimento curato dall’arch. Sabrina Lauria.
L’obiettivo della mostra si inserisce a pieno nell’attività dell’Ufficio Beni Culturali ed Arte sacra della Diocesi e del MuDiT-Museo Diocesano di Tricarico: la missione evangelizzatrice della Chiesa passa attraverso la promozione umana ed il servizio al territorio, la valorizzazione delle peculiarità locali, l’inculturazione della fede, la tutela, la ricomprensione e la fruizione del patrimonio storico-artistico in chiave pastorale e spirituale.
In particolare, l’intento è quello di scandagliare un ambito caratterizzante la vita della chiesa, cioè quello liturgico, attraverso il quale ricostruire una concezione di Chiesa che nei secoli è maturata, da cui è scaturita quella visione di uomo e quella identità di popolo che ha reso unica questa comunità.
La mostra, che rientra nel Cammino delle letture, rimarrà aperta fino all'1 settembre 2019.
Programma dell’inaugurazione
Coordina
- Anna Giammetta, giornalista freelance
Interventi
- Don Nicola Soldo, Direttore MuDiT- coordinatore del partenariato del progetto "I Cammini" per la Diocesi di Tricarico
- Sabrina Lauria, Vicedirettrice MuDiT-responsabile degli allestimenti
Contributi
- Carmela Biscaglia, Vicedirettrice Archivio Storico Diocesano
- Sabrina Lauria, Vicedirettrice MuDiT-responsabile degli allestimenti
Contributi
- Carmela Biscaglia, Vicedirettrice Archivio Storico Diocesano
- Maria Pia Pettinau Vescina, studiosa di tessili antichi
- Mons. Ugo Dovere, Accademia Pontaniana
- Renato Ruotolo, Storico dell’arte
Saluti
- Alberico Gentile, Commissario prefettizio del comune di Tricarico
- Salvatore Adduce, Presidente Fondazione Matera-Basilicata 2019
- Francesco Canestrini, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Basilicata
- Marta Ragozzino, Direttrice Polo Museale della Basilicata
- Lindo Monaco, Presidente Associazione Parco Culturale “Terre di Luce”
Conclusioni
- S. Ecc.za Mons. Giovanni Intini, vescovo di Tricarico
ORARIO DI APERTURA DELLA MOSTRA
Martedì e giovedì 9.00-12.00
(dalla prima domenica di giugno all’ultima di settembre: 10.00-13.00)
Mercoledì 15.00-17.00
(dalla prima domenica di giugno all’ultima di settembre: 17.00-19.00)
venerdì 10.00-12.00
(dalla prima domenica di giugno all’ultima di settembre: 17.00-19.00)
Sabato e domenica 10.00-13.00/15.00-18
(dalla prima domenica di giugno all’ultima di settembre: 10.00-13.00/16.00-19.00)
Saluti
- Alberico Gentile, Commissario prefettizio del comune di Tricarico
- Salvatore Adduce, Presidente Fondazione Matera-Basilicata 2019
- Francesco Canestrini, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Basilicata
- Marta Ragozzino, Direttrice Polo Museale della Basilicata
- Lindo Monaco, Presidente Associazione Parco Culturale “Terre di Luce”
Conclusioni
- S. Ecc.za Mons. Giovanni Intini, vescovo di Tricarico
ORARIO DI APERTURA DELLA MOSTRA
Martedì e giovedì 9.00-12.00
(dalla prima domenica di giugno all’ultima di settembre: 10.00-13.00)
Mercoledì 15.00-17.00
(dalla prima domenica di giugno all’ultima di settembre: 17.00-19.00)
venerdì 10.00-12.00
(dalla prima domenica di giugno all’ultima di settembre: 17.00-19.00)
Sabato e domenica 10.00-13.00/15.00-18
(dalla prima domenica di giugno all’ultima di settembre: 10.00-13.00/16.00-19.00)
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