Al centro storico di Maratea la grande Festa dei Libbani


MARATEA (PZ) - Domani, giovedì 25 aprile a partire dalle ore 17, il centro storico di Maratea diventerà palcoscenico della grande Festa dei Libbàni con spettacoli, mostre e passeggiate fra i vicoli del borgo, per la giornata conclusiva di RI-CORDA, l’evento ideato dall’Associazione Liberi Libri – Beatrice Avigliano, Marialuisa Firpo e Angelo Licasale – e coprodotto dal Comune di Maratea con Fondazione Matera Basilicata 2019 per Capitale per un giorno, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che consente ai paesi della Basilicata di diventare protagonisti di questo appuntamento importantissimo per tutta la regione.

La festa, a conclusione di tre giorni di eventi (23, 24 e 25 aprile) dedicati al recupero delle tradizioni, della memoria e del patrimonio culturale attraverso un viaggio nell’antica lavorazione dei Libbàni, le tipiche corde vegetali, partirà da piazza Vitolo (ore 17) con la visita guidata alla scoperta della storia e della bellezza dell’antico borgo di Maratea.

Alle ore 18 sarà inaugurata la mostra di prototipi, manufatti e installazioni allestita presso il museo del Palazzo De Lieto (via Gafaro, 5 - Centro Storico di Maratea) dove saranno esposti i progetti nati dalle riflessioni di artisti, fotografi, architetti e designer tra cui l’Open Design School di Matera 2019, Maurizio Capone, Nicoletto d'Imperio e Beatrice Candreva / Kalura arte popolare di strada, Stefania de Rosa, Flavio Di Giorno, Benedetto Ferraro, Francesco Gallico, Walter Giovaniello, Fabiana Longo, Giuseppe Maimone, Sara Milione, Francesco Semmola, Carla Viparelli e Vittorio Zaccaro.

Dalle 19 il centro storico di Maratea diventerà palcoscenico del gran finale con Maurizio Capone e i Kalura – arte popolare di strada a Piazza Buraglia dove andrà in scena uno spettacolo di piazza con parole, musica e suoni dal porto in cui mazzoccolatura e intreccio diventeranno storie e ritmo.

Lo spettacolo è frutto dei laboratori artistici che si sono svolti mercoledì 24 aprile al Porto di Maratea, luogo in cui le donne usavano “mazzoccolare” - cioè percuotere le foglie per sfibrarle e renderle lavorabili dopo la bagnatura - per poi intrecciarle.

Il laboratorio di musica, condotto dal musicista e cantautore Maurizio Capone e dedicato alla fase di lavorazione della “mazzoccolatura”, ha esplorato e ricercato con la “battitura” delle fibre vegetali un ritmo ad hoc creando uno strumento musicale, la “Mazzoccorimba”, fatto di “mazzoccole” e libbàni che saranno entrambi presentati durante la festa finale.

In contemporanea al laboratorio di musica, Nicoletto D’Imperio e Beatrice Candreva (Kalura-Arte popolare di strada), hanno incantato il pubblico con storie e racconti, per l’ultima fase della lavorazione dei libbàni dedicata all’intreccio. Gli artisti cantastorie dedicheranno alla festa finale i racconti raccolti dai partecipanti durante il loro laboratorio.

Il progetto, è stato inaugurato martedì 23 aprile nella suggestiva Villa Nitti a picco sul mare (Acquafredda di Maratea) dal Sindaco di Maratea Domenico Cipolla, Marialuisa Firpo, Beatrice Avigliano e Angelo Licasale, ideatori e organizzatori dell’evento, il professor architetto Ermanno Guida del Politecnico di Milano e Giovanni Diele dell’Open Design School di Matera 2019. Per l’occasione è stato proiettato in anteprima il documentario “Libbàni. Storie di persone e tagliamani” con la regia di Danilo Cernicchiaro, un lavoro emozionante che dà voce alle “libbanare” di Maratea che intrecciavano fino agli anni ’70 e che sarà presentato a luglio al Maratea Film Festival.

Ri-CORDA è dedicato al tema del dossier di Matera 2019 "Futuro Remoto" per ipotizzare nuovi modelli di sviluppo per i prossimi decenni attraverso la riscoperta e valorizzazione di pratiche antichissime.

Il progetto è un percorso di sperimentazione e ricerca per condividere e riscoprire - in una visione contemporanea - l’arte dell’intreccio delle piante dei “tagliamani”, dove una comunità temporanea, formata da cittadini e visitatori, hanno ripercorso attraverso esperienze e laboratori, ogni fase della lavorazione grazie alla memoria delle ultime libbànare ancora viventi nel territorio, affiancando ad ognuna di esse un’esperienza. Così la Raccolta è stata l’occasione per un trekking alla scoperta del territorio, la Bagnatura un tempo di attesa, di ristoro e di riflessione, la Mazzoccolatura un laboratorio di percussioni e l’Intreccio un gioco di storie e “cuntastorie”.

Attraverso azioni laboratoriali, interventi artistici, antropologici e partecipativi sull’arte dei libbàni, si intende valorizzare il patrimonio culturale locale con l’obiettivo di recuperarne la conoscenza e promuoverne un possibile sviluppo produttivo con la creazione di un artigianato locale. In quest’ottica sono già attivi a Maratea i laboratori di comunità, che proseguiranno anche dopo l’evento, in modo da rendere consapevole di tale patrimonio il territorio e tramandarne le tecniche di lavorazione.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e aperto a tutti. Per maggiori informazioni liberilibri.maratea@gmail.com o al 340 9076693.

Ri-Corda è coprodotto dal Comune di Maratea con Fondazione Matera Basilicata 2019 per Capitale per un giorno e ideato e organizzato dall’ Associazione Culturale Liberi Libri. Si ringraziano il forum delle Associazioni, La Taverna di Zu Cicco, Lucania Botteghe, Azienda Agricola Antiche Tradizioni.

RI-CORDA / intrecci di comunità
MARATEA Capitale per un giorno
23-24-25 aprile 2019

GIOVEDI’ 25 APRILE / Centro Storico di Maratea

dalle 17.00 - LA FESTA DEI LIBBANI
arte / design / musica / racconti /passeggiate

ore 17 / piazza Vitolo
visita guidata al borgo di Maratea

ore 18 / museo del Palazzo De Lieto
inaugurazione mostra progetti, prototipi, manufatti e installazioni

ore 19 / Piazza Buraglia centro storico di Maratea
spettacolo di racconti e suoni con Maurizio Capone e Kalura arte popolare di strada.