A Viggiano conferenza organizzativa della Cisl


VIGGIANO (PZ) - Il negoziato sul contratto di sito per Tempa Rossa, i rapporti con la nuova giunta regionale e la mobilitazione lanciata a livello nazionale da Cgil Cisl Uil sul Mezzogiorno. Questi alcuni dei temi al centro della conferenza organizzativa della Cisl Basilicata che si è svolta oggi, mercoledì 19 giugno, all'Hotel Kiris di Viggiano. I lavori della conferenza sono stati introdotti dalla relazione del segretario generale Enrico Gambardella. Per l'occasione è tornato in Basilicata, a poco più di un mese dagli attivi unitari di Matera, il segretario nazionale Piero Ragazzini.

Il tema scelto per questa conferenza organizzativa – che, come di consueto, cade a metà del mandato congressuale – è “Noi Cisl siamo nelle periferie con i giovani per il lavoro”, tema con il quale la Cisl di Annamaria Furlan fa proprio l’invito di Papa Francesco a prendersi cura delle tante periferie esistenziali che popolano la società contemporanea. "Ripartiamo da Viggiano - spiega Gambardella - perché è ad un tempo cuore e periferia, sintesi perfetta delle mille contraddizioni di un Mezzogiorno che non riesce a valorizzare pienamente le proprie risorse per creare sviluppo e occupazione".

"La scelta di tenere in Val d'Agri la nostra conferenza organizzativa - aggiunge il sindacalista - ha una duplice motivazione: da un lato vogliamo rilanciare la discussione su un nuovo modello di governance del settore petrolifero, a partire da un nuovo contratto di sito per Tempa Rossa e da un aggiornamento di quello già sottoscritto con Eni; dall'altro riteniamo che il tema dello sfruttamento sostenibile delle risorse naturali sia decisivo per la crescita e l'occupazione nel Mezzogiorno".

"Con la nuova giunta regionale - continua il segretario della Cisl - abbiamo avviato una positiva interlocuzione focalizzata sui contenuti e spero che questo percorso appena iniziato possa avere quanto prima uno sbocco concreto. Per ora ravviso una convergenza di obiettivi che fa ben sperare per il prosieguo del confronto", conclude Gambardella.