La Sea Watch varca le acque territoriali italiane. Salvini: "Mi sono rotto le p..."


LAMPEDUSA - E' alta tensione per la nave ong Sea Watch che ha varcato le acque territoriali italiane. La comandante Carola Rackete commenta in un post su Twitter: "Ho deciso di entrare in porto a Lampedusa. So cosa rischio".

"Basta, entriamo. Non per provocazione, per necessità, per responsabilità". Così dal profilo twitter, la Sea Watch 3 ha annunciato l'intenzione di entrare nelle acque territoriali italiane. Nel post precedente, si rilanciano le parole della Rackete: "Ho deciso di entrare in porto a Lampedusa. So cosa rischio ma i 42 naufraghi a bordo sono allo stremo. Li porto in salvo".

Nel frattempo in diretta Facebook il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha detto che verrà usato ogni mezzo lecito per fermare lo sbarco. "Useremo ogni mezzo lecito per fermare una nave fuorilegge, che mette a rischio decine di immigrati per uno schifoso giochino politico. Non darò l'autorizzazione allo sbarco a nessuno. Il comandante è avvisato: useremo ogni mezzo democraticamente concesso per bloccare questo scempio del diritto".

"Mi sono rotto le palle" di vedere "l'Italia trattata come un paese di serie B. Chi sbaglia paga. La nostra pazienza e' finita. L'Olanda ne rispondera'".