Nei 4 paesi del Sistema ACAMM gli artisti che hanno frequentato la Basilicata

(Aliano)

Martedì 16 luglio 2019, alle ore 18.00, a Roma, nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Sala delle Colonne, verrà presentato il progetto delle quattro mostre che il Sistema museale ACAMM, dal 26 agosto al 19 dicembre, dedica a quattro personaggi dell’arte europea del XX secolo. È stato possibile realizzare il progetto grazie al sostegno della Regione Basilicata e dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici. Cooperazione Internazionale diretto da Patrizia Minardi che ha creduto alla rete ACAMM fin dalla sua nascita.

La scelta è strettamente connessa ai rapporti intessuti dai quattro noti artisti, nel corso dei decenni, con la Basilicata, viaggiata in lungo e in largo, in più occasioni operandovi, e con i personaggi che in questi luoghi sono nati o ai quali sono rimasti legati: Carlo Levi per Aliano, Sant’Andrea Avellino per Castronuovo, Ferdinando Petruccelli della Gattina per Moliterno, Leonardo Sinisgalli per Montemurro. Al tempo stesso, non sono stati trascurati i legami che gli artisti, tramite la Basilicata, hanno fissato tra di loro, attraverso molteplici incontri e stima reciproca. Tutto ciò, dalla seconda metà degli anni Cinquanta in poi, ha permesso che Matera fosse conosciuta e divulgata in Europa. Basti, per tutti, l’esempio di Assadour, amico di Sinisgalli, conosciuto insieme a de Libero nel 1968 a Roma e frequentato fino al 1980. Ha girato buona parte della Lucania, alla quale ha dedicato dipinti, disegni e incisioni (un libro, pubblicato nel 1987, si intitola appunto Assadour in Lucania), e vissuto a Matera per mesi. Naturalmente, è stato amico di Goetz a Parigi e di Scialoja, incontrato più volte a Roma e a Parigi.

I quattro artisti sono accompagnati in queste mostre da quattro storici dell’arte: ad Aliano, in Palazzo Di Leo, Giuseppe Appella per Pericle Fazzini (Grottammare, 4 maggio 1913 – Roma, 4 dicembre 1987), a Castronuovo, nel MIG. Museo Internazionale della Grafica, Antonello Tolve per Toti Scialoja (Roma, 16 dicembre 1914 – Roma, 1º marzo 1998), a Moliterno, nella Biblioteca G. Racioppi, Stefania Zuliani per Henry Goetz (New York, 29 settembre 1909 – Nizza 12 agosto 1989), a Montemurro, nella Casa delle Muse Sinisgalli, Federico de Melis per Assadour (Beirut 1943, vive a Parigi). Dipinti, sculture, disegni, acquarelli, opere grafiche, datati 1936-2018, invadono il territorio esteso tra Parco del Pollino e Parco dell’Appennino Lucano e chiariscono molti punti del linguaggio espressivo dei quattro artisti a contatto con una regione del Sud come la Lucania.

Per l’occasione, le Edizioni della Cometa pubblicano quattro distinti cataloghi che accompagneranno le mostre le cui inaugurazioni sono così previste: ad Aliano, il 26 agosto, a Castronuovo il 27 agosto, a Moliterno il 28 agosto, a Montemurro il 29 agosto.

Partecipano alla presentazione, condotta dall’attore Blas Roca Rey, i Sindaci dei quattro Comuni (Luigi De Lorenzo, Antonio Bulfaro, Giuseppe Tancredi, Senatro Di Leo), i responsabili dei presidi culturali (Antonio Colaiacovo, Giuseppe Appella, Raffaele Acquafredda, Biagio Russo), il Presidente della Fondazione Scialoja Arnaldo Colasanti, Patrizia Minardi e autorità regionali e nazionali.