A Matera "Il nuovo Vangelo" di Milo Rau


MATERA - L’11 settembre a Le Monacelle nell'ambito di "Tòpoi. Teatro e nuovi miti", ci sarà un incontro con gli artisti de Il Nuovo Vangelo, ampio progetto al confine fra realtà, teatro e cinema, allo stesso tempo una serie di performance nel cuore dei Sassi di Matera e un film documentario.

Saranno presenti il regista Milo Rau, il protagonista Yvan Sagnet, e i volti iconici di grandi film dedicati alla figura di Cristo, a loro volta coinvolti nel Nuovo Vangelo: Enrique Irazoqui, il Cristo di Pasolini, e Maia Morgenstern, intensa Maria in The Passion di Mel Gibson.

Alle ore 19.30 proiezione del capolavoro pasoliniano Il Vangelo secondo Matteo.

Nel 1964 Pier Paolo Pasolini gira a Matera il Vangelo secondo Matteo e interpreta il messaggio cristiano in chiave politica, affidando la figura di Cristo al catalano Enrique Irazoqui, allora sindacalista diciannovenne impegnato nella lotta al regime franchista. Il capolavoro di Pasolini diventa così metafora del mondo contemporaneo, e Matera un simbolo dell'Italia dell'epoca.

55 anni dopo il regista svizzero Milo Rau torna alle radici del Vangelo e mette in scena la Passione di un'intera civiltà. Cosa predicherebbe Gesù nel XXI° secolo? Chi sarebbero i suoi discepoli? E come reagirebbero gli attuali detentori del potere temporale e spirituale al ritorno del più influente profeta e rivoluzionario nella storia dell'umanità? A Matera, luogo dei grandi film su Gesù, da Pasolini a Gibson, nasce un "Nuovo Vangelo" per il XXI° secolo altrettanto politico, teatrale e cinematografico. Un manifesto di solidarietà con i più poveri, una rivolta per un mondo più equo e umano.

"Il Nuovo Vangelo" di Milo Rau, parte del progetto di Matera 2019 "Tòpoi. Teatro e nuovi miti", è una produzione interdisciplinare composta da una performance e un film. A "Il Nuovo Vangelo" si lega anche una campagna, "La Rivolta della Dignità".

La campagna è organizzata da IIPM - International Institute of Political Murder con Associazione No Cap - Contro ogni forma di caporalato, Ghetto Out Casa Sankara, Spin Time Lab Roma, Osservatorio Migranti Basilicata, Agricola Leggera, Campo Libero, altragricoltura – Confederazione per la Sovranità Alimentare, UILA Taranto – Unione Italiana lavoratori agro alimentari con la partecipazione di European Alternatives, European Center for Constitutional and Human Rights (ECCHR), Medico International, FUTURZWEI – Stiftung Zukunftsfähigkeit.

La performance è una co-produzione di IIPM - International Institute of Political Murder con Fondazione Matera Basilicata 2019, Teatro di Roma e NTGent in collaborazione con Teatri Uniti di Basilicata, Fruitmarket e Langfilm con la partecipazione di ProLoco Ginosa, Universität für angewandte Kunst Wien.

Il progetto cinematografico è una produzione di Fruitmarket e Langfilm in co-produzione con SRF SSR, ZDF in collaborazione con Arte, IIPM - International Institute of Political Murder, Fondazione Matera Basilicata 2019, Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e Teatro di Roma

Con il supporto di Kulturstiftung des Bundes, European Cultural Foundation, Film- und Medienstiftung NRW, Office of Culture (FOC), Zürcher Filmstiftung, DFFF - Deutscher Filmförderfonds, Kanton St.Gallen Kulturförderung / Swisslos, BKM - Die Beauftragte der Bundesregierung für Kultur und Medien, Volkart Stiftung, GEA – Waldviertler, Stadt Lausanne und Kanton Waadt, Fondo Etico di BCC Basilicata.