Il duo salentino “Opera Prima 19” in tournée in Ungheria e Francia


Continua in Ungheria il tour del duo pugliese “Opera Prima 19”, costituito dalla violoncellista Ludovica Rana e dalla pianista Stefania Argentieri.

“Ritratto di Musico” è il titolo del loro progetto che, prodotto e organizzato dall’Associazione Musicale Opera Prima e sostenuto da Puglia Sounds Export nell’ambito del progetto di Internazionalizzazione della Regione Puglia “Programmazione Puglia Sounds Export 2019”, portano in questi mesi

in Ungheria e Francia. Le due giovani musiciste offrono un percorso dalle infinite sfaccettature, che si prefigge di viaggiare attraverso le suggestioni, la poetica e la ricerca stilistica di un’Italia cameristica, strumentale “nascosta”. Un ritratto italiano che parte dalla densità melodica e armonica di Martucci, attraversa le metamorfosi formali di Busoni, i “fermo immagine” di Castelnuovo-Tedesco per arrivare alla sintesi innovativa e visionaria di Giovanni Sollima.

Dopo la prima tappa, il 5 settembre, a Budapest, dove la violoncellista Rana e la pianista Argentieri hanno suonato nella storica sede dell’Istituto Italiano di Cultura della capitale ungherese, sabato 7 settembre saranno, invece, a Balatonfüred, noto centro turistico sulle rive del lago Balaton: si esibiranno nelle sale dell’Anna Grand Hotel in occasione della serata finale del Festival dedicato a Salvatore Quasimodo.

Il tour proseguirà poi in Francia, il 6 Ottobre a Cachan presso la sede dell’EDIM, il 7 Ottobre a Parigi presso l’Istituto Italiano di Cultura e il 20 Ottobre a Strasburgo sempre presso l’Istituto Italiano di Cultura.

Già affermate soliste, Ludovica Rana e Stefania Argentieri hanno dato vita al duo “Opera Prima 19” con l’idea di affrontare e proporre un repertorio cameristico italiano poco conosciuto ma di grande impatto artistico.

Il programma di “Ritratto di Musico”, nello specifico, presenta la Sonata per violoncello e pianoforte Op. 52 di Giuseppe Martucci, la Kleine Suite Op. 23 per violoncello e pianoforte di F. Busoni, il Notturno sull’acqua Op. 82° per violoncello e pianoforte di Mario Castelnuovo-Tedesco e termina con il brano “Bell’Antonio” di Giovanni Sollima.

BIO

Ludovica Rana, violoncellista, ha 24 anni. Si è imposta in prestigiosi concorsi come il Premio Francesco Geminiani, la Rassegna Nazionale d’Archi “Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto. Come solista si è esibita presso numerose società concertistiche, tra le quali la Società dei Concerti di Milano, Musica Pura di Pordenone, Fazioli Concert Hall, Accademia Filarmonica di Messina, Varignana Music Festival, I concerti del Quirinale, Festival Villa Solomei, Festival Classiche Forme. Inoltre ha debuttato come solista eseguendo il concerto in Do Maggiore di Haydn e il Triplo Concerto di Beethoven con l’Orchestra di Padova e del Veneto.

All’attività solistica affianca quella cameristica che l’ha portata a numerose collaborazioni, tra le quali quelle con la sorella Beatrice Rana, Enrico Dindo, Pablo Ferràndez, Bruno Giuranna, Oleg Kaskiv, Francesco Libetta, Marcello Panni, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Alessandro Taverna, Silvia Chiesa. Suona un violoncello Claude – Augustin Miremont del 1870.

E’ Direttrice artistica della Stagione Concertistica Sfere Sonore nella sua Arnesano (LE).

Stefania Argentieri, pianista, oggi appena trentenne, consegue il diploma nel 2009 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Lecce e conclude brillantemente il corso triennale di perfezionamento di musica da camera e quello solistico presso l’Accademia Musicale di Firenze con il M° Pier Narciso Masi. Ha inoltre insegnato Pianoforte principale ai corsi Preaccademici del Conservatorio di Lecce. Recentemente ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Premio Internazionale Maison Des Artistes. Suona regolarmente in tutto il mondo per gli enti più prestigiosi e ha registrato per Radio Vaticana, per EuroClassicPlanet e per l’Istituto Culturale Italiano di Los Angeles. Ha inoltre ottenuto il primo premio assoluto in numerosi concorsi si internazionali che nazionali. Il suo percorso artistico si è arricchito attraverso le Masterclass di perfezionamento tenute da C. Elton, R. Cappello, L. Margarius, A. Jasinski, K. Bogino, P. Bordoni.