Matera: sabato 23 novembre il convegno 'Dialogo sul fine vita'

MATERA - L’ironia di Totò la definiva una livella, evocata dall’ultimo numero della tombola, è stata messa in versi e in prosa da Cesare Pavese [Verrà la morte ed avrà i tuoi occhi] e da Giovanni Testori [Conversazione con la morte]. La parola sottesa a questo cruciverba, la morte, è un fatto tanto inevitabile quanto facilmente rimosso dalla coscienza individuale.

“Dialogo sul fine vita tra legge civile, bisogno di cura e speranza cristiana” è il tema che l'Arcidiocesi di Matera-Irsina propone alla riflessione di laici e credenti nell’incontro che si svolgerà a Matera sabato 23 novembre alle ore 20 nell’Auditorium della Chiesa di Cristo Re.

Porteranno la loro testimonianza il medico di famiglia dott. Erasmo Bitetti e un docente di bioetica all’Università Cattolica del Sacro Cuore il prof. Rocco Gentile.

Si discuterà di bio-testamento e scelte di fine vita, di abbandono e accanimento terapeutico, di cure palliative, questo a due anni dall’approvazione della legge sulle DAT (disposizioni anticipate di trattamento) e dopo la sentenza della Corte costituzionale che pare prefigurare un nuovo diritto, quello alla morte.