DMB Pallavolo Villa D'Agri: "Cronaca di un set mai concluso"


VILLA D'AGRI - Cronaca di un set mai concluso. E’ il 2° set di una bella partita. Primo set vinto, meritatamente, dalla DMB Villa d’Agri che sta mettendo sotto il “Cuor di puglia PJV” sul proprio campo. Punto a punto, più o meno, quando sull’ 8-9 per la squadra lucana, il tecnico del Castellana Grotte chiama il time-out, si rientra in campo ed i giovani valdagrini sembrano non fermarsi e vanno sul 11-15.

A mettere in difficoltà la squadra pugliese è l’intraprendenza di ragazzini alla prima esperienza in un campionato di Serie. I primi punti su belle schiacciate portano la firma di Bove G. ai quali seguono un paio di giocate del palleggiatore Riso M. (un muro e un delizioso pallonetto di secondo tocco) intermezzate da un primo tempo sontuoso di Calabria P.

Dunque, il time-out chiamato doveva sortire l’effetto di interrompere il ritmo gara imposto dalla DBM la quale, però, non si deconcentra e con altri quattro punti di fila, conquistati grazie alle schiacciate di De Angelis A. e di Germino R., si porta sul 9-13. A seguire il 10-14 è tutto segnato da De Angelis prima con un errore e poi con una schiacciata lungo linea, che inganna tutti. Altri due errori (uno per parte) fissano quel 11-15 che è lo spartiacque della gara. Infatti dopo un errore in battuta, il turno a battere spetta al giocatore più rappresentativo del Castellana, capitan Primavera, che sfodera delle belle giocate, sia in battuta e sia con schiacciata dalla II linea, capaci di agguantare gli ospiti sul 15-15. Ora la DMB sembra bloccata ma con forza resta attaccata alla gara, Avanti di uno (15-16) poi sotto di uno (17-16); poi ancora avanti di uno (17-18) ed ancora doppia parità a 18 e a 19. Ecco il vero andamento fino al 19 pari e non come risulta sulla pagina FB del “Project Volley Castellana Grotte” che esalta le gesta della squadra citando un “parziale monstre (10-0)”. Ma quale partita ha mai visto l’articolista?

Il peggio, però, deve ancora arrivare perché la Don Michele Botta non reagisce sotto i colpi del solito Primavera ed è costretta a chiamare un doppio time out a 21 e a 23 punti per il Castellana. Ed ecco che…improvvisamente, come per magia, da 23 punti certificati per la richiesta “tempo” da parte del coach Dino Viggiano, il segnapunti sfodera un colpo di bacchetta magica, degno del miglior mago Silvan, e accende sul tabellone il punto n. 24, senza che nessuno lo abbia segnato in campo. Al rientro dal time out, giusto il tempo di un errore da parte dei giocatori del Villa d’Agri, l’arbitro fischia, con meraviglia della squadra ospite, la conclusione del set a favore della squadra di casa (ecco parte del referto di gara).

La gara, con molta probabilità, sarebbe stata ugualmente persa ma è il modo come è avvenuta che non è accettato. Questa maniera di gestire la situazione non è certo stato indice di correttezza. Quell’onestà tanto decantata e richiesta ai nostri giovani in campo e fuori non ha avuto l’esempio che meritava.

Anche se siamo dei … neonati nel disputare la Serie “C”, special modo giocandola nella regione Puglia ove la tradizione pallavolistica è innata, la Don Michele Botta di Villa d’Agri ha una storia importante. E' dal 1985, da quando il nostro fondatore, il prof. Domenico De Luise, insieme al nostro indimenticato Presidente, Angelo Viggiano, che ci unisce uno spirito guerriero, senza dimenticare il rispetto per l'avversario.

Il nostro codice etico specifica i fondamentali doveri di lealtà, correttezza e diligenza previsti per tutti i protagonisti della vita associativa: dirigenti, atleti/e, tecnici, istruttori.

Perciò, nel nostro settore, nel settore della pallavolo, nello sport, non deve esistere furbizia o malizia ma, come noi lo intendiamo, ci deve essere un corretto esempio di comportamento, grande scuola di vita per i tantissimi ragazzi che lo praticano e che possono imparare e veicolare un modo costruttivo, coraggioso e sincero di affrontare le cose, contagiando anche chi sta loro accanto, come “portatori sani” di un modo “sportivamente corretto”. Ci auguriamo che quello che è successo sia soltanto una parentesi e che i nostri sforzi non vengano vanificati da situazioni poco chiare. Così in una nota la società di pallavolo.