Coronavirus: due bimbi trasferiti allo Spallanzani. Rientrati italiani da Wuhan


ROMA - Sono due i bambini (4 e 8 anni) con solo alcune linee di febbre, accompagnati dal padre, e trasferiti, a titolo puramente precauzionale, all'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma per ulteriori accertamenti. Per il primo dei due, il tampone ha dato esito negativo al test di nuovo coronavirus 2019-nCoV. In corso l'esame sul secondo. Lo rende noto il ministero della Salute.

E' atterrato a Pratica di mare l'aereo con gli ultimi 8 italiani rimpatriati da Wuhan: tra loro non è presente il 17enne studente di Grado che è ancora alle prese con la febbre. I nostri connazionali saranno poi trasferiti in Italia, a Pratica di Mare, con un volo militare.

Intanto salgono a 811 le vittime in Cina del coronavirus, che ha contagiato oltre 37 mila persone.

Non si placano ancora le polemiche sulla circolare del ministero della Salute per le scuole per i bambini che rientrano dalla Cina. Monitoraggio con "permanenza volontaria a casa" per la "puntuale verifica della febbre e dei sintomi tipici del nuovo coronavirus 2019-nCoV" rivolto a bambini e studenti, di ogni nazionalità, che nei 14 giorni precedenti il loro arrivo in Italia siano stati nelle aree della Cina interessate dall'epidemia. Lo prevede l'aggiornamento da parte del ministero della Salute della circolare per le scuole ispirata "al principio di massima precauzione".

Le assenze sono giustificate. Il ministro dell'istruzione Luciana Azzolina in un'intervista su La Stampa chiarisce che saranno i medici a decidere se gli studenti rientrati dalla Cina debbano restare a casa o tornare in classe.