M5S Basilicata: "Le incognite sul personale di terapia intensiva nelle strutture lucane"


POTENZA - Si stima che il picco dell’epidemia da Coronavirus in Basilicata dovrebbe essere raggiunto nei prossimi giorni, di conseguenza bisogna farsi trovare pronti per garantire assistenza ai pazienti che potrebbero avere bisogno di cure in terapia intensiva.

Per tale motivo abbiamo presentato una interrogazione al Presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, e all’assessore alla Salute, Rocco Leone per conoscere le azioni che la Regione sta mettendo in campo per rispondere ad una serie criticità emerse nella gestione dell’emergenza Coronavirus e in particolare sulla possibile carenza di medici anestesisti.
Abbiamo chiesto al Presidente Bardi se sono già state individuate delle soluzioni emergenziali volte a garantire il buon funzionamento dei reparti di terapia intensiva.

È importante anche conoscere con esattezza i posti attualmente dedicati alla terapia intensiva e la loro distribuzione nelle varie strutture territoriali.

Non meno importante è conoscere i motivi per cui i medici nuovi assunti vanno via dalle strutture lucane solamente dopo due mesi dall’assunzione. È importante evitare in Basilicata una carenza di personale medico, deleteria soprattutto in questo momento.

L’interrogazione è stata presentata tenendo conto delle notizie riguardanti il personale sanitario diffuse in questi giorni. Tra il 2 e il 15 aprile è prevista la partenza verso altre strutture sanitarie extraregionali di cinque dei sei anestesisti assunti a gennaio dal San Carlo di Potenza. La pianta organica, ad oggi, pertanto, si presenterebbe con una riduzione cosí distribuita: tre anestesisti presso l’Ospedale di Villa D’Agri, uno presso il nosocomio di Lagonegro ed un altro nell’ospedale di Potenza. Così in una nota congiunta il Gruppo Consiliare M5S Basilicata, Gianni Leggieri, Gianni Perrino e Carmela Carlucci.