Settantatreenne materano drogato e rapinato da una coppia


MATERA - Nella tarda serata di venerdì 15 scorso, personale della Polizia di Stato, Squadra Mobile e Sezione Volanti di Matera ha tratto in arresto nella flagranza di reato di rapina aggravata e lesioni personali ai danni di un settantatreenne materano, un uomo ed una donna del luogo, conviventi.

Trattasi di un 47enne e di una 38enne, incensurata ma nota agli uffici.

L’attività nasce da una segnalazione giunta sul 113 da parte della moglie della vittima allarmata dal mancato rientro in casa del coniuge.

Immediatamente, gli agenti hanno compiuto un’attenta attività di ricerca sino a rintracciare l’autovettura dello scomparso in una via del centro cittadino dove si constatava che ad un certo punto si avvicinava l'uomo prontamente bloccato e trovato in possesso delle chiavi della macchina della vittima e della sua carta di credito.

L’ulteriore ricerca all’interno della casa dell'uomo, ha consentito di rintracciare la sua compagna che monitorava l’anziano, trovato riverso sul letto in stato di semi incoscienza, di confusione e con l’organo genitale fuori dalla cerniera dei pantaloni.

I successivi accertamenti investigativi hanno permesso di ricostruire la giornata del malcapitato che si era recato presso l’abitazione dei due arrestati per avere un rapporto sessuale con la donna che potrebbe avergli somministrato una bevanda a base di benzodiazepine, principio attivo contenuto in medicinali rinvenuti presso l’abitazione della coppia.

Neutralizzata così la loro vittima, utilizzando le chiavi della vettura che gli sono state sottratte, si sono impossessati di euro 300 contenute all’interno.

La vittima si trova ricoverata ma non in pericolo di vita con una prognosi di 20 giorni, salvo complicazioni.

All’esito delle formalità i due conviventi sono stati ristretti presso le Case circondariali di Matera e Taranto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.