Scuola: cosa prevede il protocollo per il ritorno in classe

ROMA - Al termine di una riunione fiume è arrivato l'accordo fra governo e sindacati sul documento per la sicurezza nelle scuole. Non si placa però la polemica sui tamponi gratuiti al personale non vaccinato.

Nelle classi si raccomanda una distanza "interpersonale di almeno un metro" e di "due metri tra i banchi e la cattedra del docente", si dovrà garantire un "buon ricambio d'aria" e usare mascherine chirurgiche. Altro punto fondamentale del protocollo è l'aerazione delle classi. "Nelle aule è opportuno tenere aperte leggermente una o più ante delle finestre e/o di eventuali balconi e la porta dell'aula in modo intermittente o continuo. La misura raggiunge la massima efficienza se finestre, balconi e porte si trovano su entrambi i lati dell'aula (ventilazione incrociata) e dovrà essere adottata anche con meteo avverso". Finestre aperte, dunque, anche se fa freddo.

Il governo Draghi ha deciso nell'ultimo decreto che per i docenti sussiste l'obbligo di certificato verde: il mancato rispetto del requisito sarà considerato assenza ingiustificata e il rapporto di lavoro verrà sospeso a decorrere dal quinto giorno di assenza (con sospensione dello stipendio).