Covid: curva ancora giù. "No alla terza dose per tutti"

ROMA - Sono 3.023 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 2.938. Sono invece 30 le vittime in un giorno, in calo rispetto alle 41 di ieri.

Sono 271.566 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 301.773. Il tasso di positività è all'1,1%, pressochè stabile rispetto all'1% di ieri.

Sono 383 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 20 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute sono 17 (ieri 24). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.742, rispetto a ieri 82 in meno.

"C'è una tendenza buona che è conseguenza della campagna di vaccinazione. Ma bisogna continuare a mantenere la situazione sotto controllo in virtù delle graduali riaperture. Parte del successo che stiamo avendo in questo momento nel controllo dell'epidemia è dovuto non solo alle vaccinazioni ma anche al mantenimento di misure precauzionali di distanziamento sociale e all'uso delle mascherine". Così il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza che invita a mantenere alta l'attenzione.

Riguardo la terza dose di vaccino anti-Covid Rezza sottolinea che "l'orientamento in Italia è quello di offrire il richiamo con la terza dose agli over-80 e alle persone nelle Rsa e agli operatori sanitari a partire da quelli over-60. Naturalmente è importante assicurare comunque questa possibilità a tutti i sanitari. E' possibile che a breve venga emanata una nuova circolare che dia indicazioni piu precise che riguardi i pazienti iper-fragili ma non si pensa per il momento a un richiamo universale su tutta la popolazione".