Libri: Raffaella Foggia presenta ''Enneatipi cinematografici”

MILANO - Raffaella Foggia presenta un saggio in cui utilizza i personaggi di film famosi per descrivere e spiegare i nove Enneatipi, personalità psicologiche che si rifanno al simbolo geometrico dell’Enneagramma. Analizzare la loro visione del mondo, le loro potenzialità e i loro limiti consente al lettore di riconoscersi in un Enneatipo specifico e, quindi, di comprendere di più di sé stesso.

«Attraverso il cinema, si può uscire dalla nostra storia individuale e accedere a una sorta di dimensione mitica, in cui i sentimenti possono essere simbolicamente usati come elementi di trasformazione e l’individuo può passare dall’autoboicottaggio all’autorealizzazione».

“Enneatipi cinematografici” della psicologa e psicoterapeuta Raffaella Foggia è un saggio che nasce dal desiderio di coniugare le due grandi passioni dell’autrice: il cinema e l’Enneagramma; l’opera è rivolta a tutti coloro che vogliono approcciarsi per la prima volta allo studio di questo potente simbolo geometrico, impiegato in ambito esoterico e psicologico. Nel testo si presenta un’introduzione teorica e storica dell’Enneagramma, per poi utilizzarlo come strumento pratico di descrizione delle caratteristiche di alcuni personaggi cinematografici, i cui profili serviranno al lettore per riflettere su sé stesso, sui suoi limiti e sulle sue potenzialità.

Secondo l’autrice, l’Enneagramma è «una mappa che può farci da guida nel nostro sviluppo personale, una sorta di catalizzatore che può favorire, se non avremo paura di farci toccare emozionalmente, la nostra crescita personale»; in tal senso il cinema viene in aiuto proponendo figure che, con le loro storie e con le loro reazioni, possono «agire negli strati profondi della mente e consentire di appagare, in forma inoffensiva, gli impulsi che la coscienza dello spettatore considera proibiti». Nell’Enneagramma si classificano nove modelli di carattere - gli “Enneatipi” o più semplicemente “Tipi” - ognuno con possibili schemi mentali e comportamentali; essi si strutturano attorno a un nucleo emozionale denominato “Passione dominante” e a un nucleo cognitivo chiamato “Fissazione dominante”. 

Nella prima sezione dell’opera Raffaella Foggia illustra e descrive approfonditamente la classificazione in nove Tipi sulla base di tre Centri: dell’Istinto (Tipo 1, Tipo 8, Tipo 9), dell’Emozione (Tipo 2, Tipo 3, Tipo 4) e del Pensiero (Tipo 5, Tipo 6, Tipo 7); in seguito, nella parte più corposa e interessante del saggio, spiega come i personaggi cinematografici possano essere utilizzati per comprendere le nove tipologie caratteriali, essendo essi degli archetipi, ovvero dei simboli innati dell’inconscio collettivo portatori di valori facilmente riconoscibili. Per ogni Enneatipo l’autrice offre un’esaustiva panoramica, espone la sua storia famigliare e le sue modalità relazionali e compie un’analisi dettagliata di due specifici personaggi cinematografici, uno maschile e l’altro femminile, che incarnano le caratteristiche del Tipo preso in considerazione. 

SINOSSI DELL’OPERA. Questo libro può essere un mezzo per coloro che si approcciano per la prima volta all'Enneagramma per comprendere il funzionamento di ognuno di noi e rappresentare lo sprone, se lo desiderano, a intraprendere un percorso di conoscenza di sé stessi.

Raffaella Foggia (Napoli, 1975) è psicologa clinica e psicoterapeuta. Si dedica – nell’ambito della riabilitazione neurocognitiva – al supporto emotivo di bambini e ragazzi con disabilità e delle loro famiglie. È appassionata di cinema e studia l’Enneagramma dal 2001. Da alcuni anni tiene corsi di Enneagramma con particolare attenzione alle sue implicazioni psicologiche.